L’estate è ormai agli sgoccioli e il prossimo weekend potrebbe essere l’ultimo con le spiagge piene. Ma in Abruzzo è stato emesso un divieto di balneazione
Il brusco calo delle temperature e le piogge degli ultimi giorni confermano come ormai siamo davvero agli sgoccioli. Ma le previsioni meteo confermano nel weekend il ritorno del sole e questo potrebbe essere l’ultimo fine settimana con diverse persone sulle spiagge abruzzesi. Da lunedì si dovrà pensare alla scuola e mettere nei cassetti i costumi in attesa di giugno 2025.
Ma per alcuni residenti e turisti non arrivano assolutamente delle buone notizie. Il Comune ha emesso un divieto temporaneo di balneazione per valori fuori norma. Stando alle ultime informazioni, la speranza è che lo stop possa essere rimosso entro sera. Ma molto dipenderà dai controlli che saranno effettuati nelle prossime ore. Se i dati si confermeranno sopra i limiti, allora in questa zona non si potrà fare il bagno almeno fino a nuova comunicazione.
Divieto di balneazione: la zona interessata
Come riferito dal Comune, il divieto di balneazione riguarda il tratto del mare della zona Nord di Pescara (tra gli stabilimenti 4 Vele e L’Ammiraglia ndr). La decisione è stata presa in modo precauzionale per i dati sopra i valori permessi “degli enterococchi intestinali”.
“Il tratto di mare è potenzialmente contaminato – si legge ancora nella nota del Comune – e per questo motivo è necessario provvedere ad inibirlo temporaneamente alla balneazione“. Nel pomeriggio l’Agenzia regionale per la tutela ambientale farà una nuova verifica e in base ai risultati si deciderà se rimuovere il divieto oppure confermarlo fino a nuova comunicazione.
Come devono muoversi gli stabilimenti balneari delle zone interessate
Il tratto con il divieto di balneazione è di circa 1,5 chilometri. Come precisato sul sito del Comune “i gestori degli stabilimenti balneari interessati dal provvedimento devono esporre la bandiera rossa di pericolo, segnatamente alla qualità delle acque, ed esporre in una parte visibile ai bagnanti, la segnaletica informativa per tutto il periodo di inibizione alla balneazione“.
Uno stop che potrebbe far finire con qualche giorno di anticipo l’estate per i pescaresi. Da sottolineare che lo stesso problema è stato registrato anche a Francavilla e Ortona, anche se in quest’ultima città il secondo tratto con valori critici è chiuso alla balneazione per tutto l’arco della stagione.