Una misura significativa per la nostra Regione, costellata di splendidi borghi in via di spopolamento. Ma l’attenzione della manovra verso i pensionati non si esaurisce con questo provvedimento. È bene infatti fugare dubbi e falsità circolanti in relazione al nuovo schema di indicizzazione delle pensioni previsto dalla legge di bilancio, il quale, sia ben chiaro, va a tutto vantaggio dei pensionati.
Nessun anziano o invalido dovrà più vivere al di sotto della soglia di povertà, e anche le pensioni ‘medie’ (superiori ai 1522,26 euro, per intenderci) seppur di poco, aumenteranno. “L’unica diminuzione percentuale”, sottolinea l’Onorevole Valentina Corneli del M5S, “di indicizzazione rispetto all’inflazione riguarderà le pensioni d’oro. Inoltre, chi percepisce pensioni altissime senza aver versato i contributi corrispondenti subirà una importante decurtazione, ispirata a un sacrosanto principio di equità sociale”.