Il videoclip è stato girato a Campotosto (con la regia di Glenda Trubiano) un paesino dell’Appennino Centrale distrutto dal terremoto del 18 gennaio 2017.
A tre anni di distanza da quell’avvenimento, la pubblicazione del video vuole essere un gesto di solidarietà verso le persone che abitano ancora in quei luoghi, vivendo difficoltà legate a beni di prima necessità.
La canzone denuncia l’atteggiamento brutale dell’uomo nei confronti della natura e delle calamità naturali, più che mai attuale in un periodo storico sensibile a tematiche legate al
cambiamento climatico e alle politiche adottate (e non) in merito.
In molte scene del videoclip, l’attenzione è posta
sull’incoscienza dell’eredità umana, sempre più vittima delle tecnologie di distrazione e distruzione psicologica di massa.
Tra le comparse nel videoclip vi sono autoctoni del luogo.
L’autore e produttore è Niccolò Venturini, classe ’89, in arte Nikkè.
L’artista abruzzese debutta nel 2013 dopo un passato nel punk hardcore.
Il suo progetto musicale mescola l’Hip-hop con influenze Reggae, Elettroniche, Punk e Pop-cantautorale.
Il brano è in collaborazione con Andrea Tartaglia, artista campano frontman del progetto Tartaglia Aneuro che vanta collaborazioni con artisti come Daniele Sepe, 99 Posse e Vinicio Capossela.