Lo afferma la presidente regionale di Cna Benessere e Sanità Abruzzo, Angela Rita Barone, che invita contemporaneamente “le amministrazioni comunali interessate a consentirne l’applicazione, superando una situazione di confusione sul territorio regionale che ci viene segnalata in queste ore da diversi professionisti, e che si traduce in divieti all’apertura che non comprendiamo”.
A detta della Barone, “l’ordinanza della Regione, che prende atto del migliorato quadro epidemiologico, riconosce anche di fatto la bontà delle misure di salvaguardia della salute pubblica adottate dalla categoria con i protocolli utilizzati sin qui. Misure che hanno reso le attività di servizio alla persona tra le più sicure in assoluto, e che i nostri associati continueranno ad utilizzare pienamente”.