Parco Nazionale d’Abruzzo: il Wolf-tracking. Cos’è, dove e quando

Tra il 9 e l’11 febbraio 2024 al Parco Nazionale d’Abruzzo c’è un appuntamento che gli amanti della natura non dovrebbero perdere: giornate immerse in un ambiente incontaminato, alternando momenti di relax, buon cibo e gustosi vini locali, a un approfondimento su uno degli animali più affascinanti del territorio.

Il weekend propone infatti un focus sul lupo in Abruzzo, un animale che in natura continua a colpire l’immaginazione dell’uomo dalla più remota antichità con le sue storie e le tante leggende che circondano la sua figura.

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In Abruzzo è possibile fare un’incredibile esperienza alla scoperta del lupo in natura: 3 giorni imperdibili immersi nella natura – abruzzo.cityrumors.it

Un predatore intelligente e versatile, che può percorrere grandi distanze e sopravvivere in ambienti difficili e con scarse risorse alimentari. A partire da un numero molto ridotto – probabilmente meno di 100 esemplari – di lupi sopravvissuti nell’Appennino centro-meridionale verso la fine degli anni ’60, oggi il lupo in Italia può celebrare un areale molto più densamente abitato.

Il lupo nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Stando a quanto emerge dalle principali statistiche, oggi la popolazione del lupo in Abruzzo è strutturata in almeno 8 branchi residenti diffusi nel territorio del Parco Nazionale.

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L’esperienza è riservata a gruppi di 8 persone ed è di livello medio escursionistico. Ecco tutte le informazioni utili per partecipare e per ottenere il meglio da questo tipo di attività immersi nella natura, dal 9 all’11 febbraio 2024 o in date successive – abruzzo.cityrumors.it

Partecipando al Wolf Tracking in Abruzzo chiunque potrà approfondire la straordinaria vita sociale di questo animale, frequentando sentieri e valli nel Parco e nelle aree limitrofe, effettuando affascinanti escursioni serali e altre attività previste in questo imperdibile fine settimana alla scoperta del suo ruolo di predatore, alla sua grande capacità di adattamento al territorio italiano e al rapporto storico e conflittuale con l’uomo.

Per quanto concerne le caratteristiche di questa iniziativa, che dura 2 notti e 3 giorni, è richiesto ai partecipanti di essere in grado di camminare senza difficoltà sui sentieri e di rimanere in silenzio nei momenti di attesa e di osservazione.

Il luogo di partenza è Pescasseroli e la difficoltà è di livello medio escursionistico. Il percorso quotidiano è di circa 7-10 km, con un dislivello atteso di circa 400 metri al giorno. I gruppi da costituire sono in numero pari a 8.

Chi non riuscisse a partecipare a questa iniziativa potrà riprogrammarla in futuro, considerato che ci sono diverse altre date in programma tra il mese di novembre e quello di aprile.

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