Muffe al bar: multe dei Nas tra pescarese e teatino

Controlli dei Nas di Pescara a bar ed esercizi di ristorazione veloce situati nei pressi delle scuole, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico.

Frigoriferi a pozzetto spenti o non funzionanti, muffe e lerciume sui piani di lavoro, attrezzature, pareti e locali. È quanto emerso da una ispezione dei Nas di Pescara ad un bar della costa nord pescarese. Per queste ragioni il SIAN della ASL, al termine dell’ispezione dei Carabinieri per la Tutela della salute del capoluogo Adriatico, ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di bar, gelateria e pizzeria. Al provvedimento seguiranno una serie di sanzioni, in materia di pacchetto igiene, di oltre 5.000 euro.

Segnalato per frode in commercio il titolare di un bar limitrofi ad un istituto di istruzione superiore della costa teatina che vendeva croissant congelati all’origine, omettendo di indicare alla clientela lo stato fisico originario. Ma anche sporco diffuso e stantio, con ambienti per fumatori non segnalati, all’origine di sanzioni per violazioni in materia di igiene e di tutela della salute dei non fumatori.

Sempre In provincia di Chieti è stato controllato un esercizio di street food che aveva attivato un laboratorio per lavorazione della carne e cottura della porchetta in mancanza di requisiti minimi igienico strutturali ed in condizioni igieniche carenti, da cui sono scaturiti provvedimenti sanzionatori dei Nas e prescrittivi urgenti dei veterinari della ASL.

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