Ogni progetto riceverà 140mila euro, per un investimento complessivo di un milione 960mila euro.
Nel dettaglio i lavori riguarderanno i Comuni di Borrello (riqualificazione centro storico), Civitella del Tronto (risanamento e riqualificazione architettonica in funzione turistica degli antichi percorsi sull’acropoli del borgo di assalto alla fortezza cinquecentesca), Collarmele (riqualificazione urbanistica piazza dell’Orologio), Fara San Martino (valorizzazione zona piazza Escher), Gamberale (riqualificazione spazio pubblico), Gessopalena (riqualificazione piazza Roma), Magliano dei Marsi (manutenzione straordinaria capoluogo e frazione Rosciolo), Monteferrante (recupero e consolidamento edificio nel centro storico con realizzazione di piazza panoramica).
Montenerodomo (riqualificazione dell’accesso al nucleo antico-via Salita della Torre), Morino (sistemazione vicoli interni del centro storico), Opi (manutenzione selciato del centro storico e realizzazione nuova pavimentazione), Tagliacozzo (riqualificazione via Borgo Vecchio), Taranta Peligna (valorizzazione percorso collegamento centro storico-parco Acque Vive), Villa Santa Maria (recupero e valorizzazione del centro storico, attraverso il miglioramento della viabilità carrabile e pedonale in via Mercato e via Congrega).
Con le concessioni firmate oggi, gli atti siglati per questa linea di azione salgono a 58, su un totale di 108 previsti.
Mauro Febbo (Forza Italia): ennesima sceneggiata. “Il Presidente D’Alfonso continua firmare convezioni fondate sul nulla assoluto. Non esistono coperture finanziarie, non ci sono date e tempi degli interventi e, soprattutto, la certificazione da parte degli uffici e dirigenti regionali”. Questo il commento del Consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea quanto segue: “Tra alcuni mesi il nuovo governo regionale dovrà spiegare agli abruzzesi che le migliaia di convezioni firmate da D’Alfonso sono solo una montagna di carta straccia senza alcun valore giuridico e finanziario.
Il Presidente incompatibile continua imperterrito a prendere in giro gli abruzzesi e le stesse amministrazioni comunali che devono far fronte a variazioni di bilancio o anticipazioni senza nessuna copertura finanziaria ad oggi esistente. Una follia di procedura amministrativa che solo questo governo regionale è riuscito a inventarsi. D’Alfonso – conclude Febbo – l’unica convenzione che deve immediatamente firmare è quella inerente le sue dimissioni per concludere quanto prima una legislatura mai nata e da dimenticare in fretta.
È arrivato il momento che si dimetta da Presidente della Regione poiché gli abruzzesi sono stanchi di sopportare le sue due poltrone che vengono utilizzate a seconda dove magicamente e miracolosamente appare”