Abruzzo. “Se oggi il governo nazionale ha utilizzato provvisoriamente per cassa 200 milioni destinati all’Abruzzo – e che tuttavia ci verranno restituiti – ciò è dipeso dal fatto che D’Alfonso e la sua Giunta non hanno mai realmente impegnato quella somma su progetti concreti e pronti ad essere realizzati.
Peraltro – dice ancora Di Stefano – a fronte della priorità rappresentata dalla messa in sicurezza di ponti e strade sono assolutamente d’accordo sulla necessità a questo punto di un intervento immediato a favore delle nostre popolazioni”.
“Ma la seconda beffa, anzi il danno reale – prosegue Fabrizio Di Stefano – è quello di cui nessuno fino ad oggi ha parlato. Mi riferisco – dice ancora in conferenza stampa l’esponente politico – al fatto che nel 2014, per ammortizzatori economici a favore dello sviluppo di alcune regioni meridionali in uscita dall’Obiettivo 1, il Governo nazionale su spinta della Giunta Chiodi nelle sue ultime settimane di legislatura, stanziò altri 200milioni a fondo perduto per l’Abruzzo; quella somma però, che la Giunta D’Alfonso avrebbe dovuto richiedere, rivendicare e incassare da parte del Governo Renzi, non è mai stata portata nelle nostre casse, non so se per incompetenza o disinteresse.
Fatto sta che tale enorme cifra da investire in Abruzzo è ancora persa nel porto delle nebbie romane e di questo qualcuno dovrà rispondere politicamente agli abruzzesi. Da parte mia – conclude quindi Fabrizio Di Stefano – posso però garantire che il nuovo governo dell’Abruzzo in carica dall’11 febbraio assumerà la battaglia per la restituzione di quella somma come priorità assoluta nei confronti del governo nazionale”.