“Gli esponenti di Fratelli d’Italia, a differenza di quelli del centrosinistra, sono abituati ad onorare fino alla fine il mandato elettorale ricevuto dai cittadini.
Il presidente Marsilio non soltanto non sarà candidato alle imminenti elezioni politiche ma sarà – come già detto – nuovamente candidato alla presidenza della Regione Abruzzo”, commenta Guerino Testa, capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia. “Evidentemente Mariani pensa di avere a che fare con il predecessore di Marsilio che, alla prima occasione utile, è scappato a Roma. Dopo gli obiettivi storici raggiunti da questo governo regionale, l’intensa attività in essere per un corposo processo di rinnovamento della nostra regione, verrà portata a compimento, in un periodo di mandato che si prefigura decennale.
Stia pur tranquillo il consigliere Mariani perché Marsilio continuerà a lavorare, con la sua squadra, in Abruzzo e certamente potrà contare su una filiera amministrativa più valida e diretta con il Parlamento italiano. E, dunque, stia pur tranquillo anche per se stesso, il collega, che potrà proseguire un altro anno di consiliatura e non fare, invece, le valigie”.
Ho già risposto 100 volte a questa domanda: da almeno due anni ho già posto la mia ricandidatura per il secondo mandato alla Regione.
Per fortuna che il 21 agosto arriverà presto”.
Lo dice il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, rispondendo all’ANSA a proposito di una sua eventuale candidatura alle elezioni del prossimo 25 settembre.
La questione, nelle ultime ore, è tornata a far discutere in Abruzzo. Il consigliere regionale di opposizione Sandro Mariani, in modo quasi provocatorio, ha auspicato che Marsilio rimanga presidente della Regione, parlando di voci che circolano anche all’interno del partito del governatore.