Domani dalle 20,30 alle 21,30, in occasione dell’Ora della Terra, si spegneranno le luci in 160 paesi del mondo per aumentare la consapevolezza sull’importanza della natura. In Abruzzo saranno circa 60 gli eventi previsti, con l’adesione di molti Comuni e dei quattro capoluoghi di provincia.
Dalle classiche cene a lume di candela a convegni, da visioni del cielo notturno a proiezioni cinematografiche a tema e tante altre saranno le attività che il Wwf le associazioni che collaborano all’evento hanno saputo inventare. Oltre agli eventi serali quest’anno l’Ora della Terra in Abruzzo comincerà dal mattino con la pulizia a mano di tratti di spiaggia a Martinsicuro, Roseto, Pescara e San Vito Chietino.
“Un successo considerevole – ha commentato Dante Caserta vice presidente Wwf Italia – ma è importante che al gesto simbolico seguano atti concreti. Alcuni comuni già lo fanno ed è indispensabile che altri li imitino: la lotta agli effetti dei cambiamenti climatici passa anche attraverso le scelte locali che cittadini e amministrazioni devono prendere con urgenza, per ridurre le emissioni di anidride carbonica attraverso una seria politica volta al risparmio energetico, all’abbandono totale delle fonti fossili, alla pedonalizzazione di zone sempre più ampie delle nostre città. E bisogna farlo in fretta perché ormai non c’è più tempo da perdere”.
Tra gli eventi programmati ci terrà a Chieti alle ore 17.45 nell’Auditorium del Museo universitario un incontro a tema con tre relazioni: “La fine della notte”, “Luce sulla salute” e “Il cielo di aprile” per parlare di inquinamento luminoso e degli effetti sull’uomo: interventi del Dott. Massimiliano La Rovere e della Dott.ssa Irma Castelnuovo. A Lanciano alle ore 10 ci sarà la proiezione del film “Before the flood” con Leonardo Di Caprio sui cambiamenti climatici con le scuole della città presso il Cinema CiakCity. Ad Avezzano invece ci sarà il Festival del Cinema Ambientale al Castello Orsini Colonna. A Vasto cene e aperitivi a lume di candela e vetrine spente, più un flash-mob al Monumento Rossetti a cura della Consulta giovanile.