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Abruzzo

Lo psicologo di base diventa realtà: non dovrai più svenarti per fare terapia, ci pensa la Asl

In una mossa rivoluzionaria per il sistema sanitario abruzzese, la figura dello psicologo di base diventa operativa.

Grazie all’approvazione di una legge specifica in consiglio regionale e alle linee guida stabilite dalla giunta Marsilio, si apre un nuovo capitolo nell’assistenza sanitaria della regione.

La figura dello psicologo di base diventa operativa in Abruzzo – Abruzzocityrumors.it

Questa innovazione mira a rendere i servizi psicologici più accessibili a tutti i cittadini, in particolare ai giovani che hanno sofferto le conseguenze della pandemia.

Una risposta al disagio giovanile

Il presidente del consiglio Lorenzo Sospiri ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come risposta diretta al crescente disagio giovanile, esacerbato dagli eventi recenti e dalle difficoltà post-pandemiche. La tragedia dell’omicidio di Christopher Thomas Luciani ha messo in luce la necessità urgente di interventi preventivi nel campo della salute mentale. L’introduzione dello psicologo di base è vista come uno strumento cruciale per affrontare e prevenire situazioni di crisi tra i giovani.

Il disagio giovanile aumenta sempre di più – Abruzzocityrumors.it

La nuova legge mira a rendere lo psicologo un professionista di riferimento alla stregua del medico di famiglia, offrendo un servizio pubblico a costi contenuti e facilmente accessibile. In un periodo in cui molti giovani hanno vissuto isolamento e hanno avuto esperienze sociali limitate ai rapporti virtuali, l’accessibilità a supporto psicologico qualificato è più importante che mai. La pandemia ha lasciato segni profondi nella società, alterando la percezione della realtà e aumentando il senso di emarginazione tra gli adolescenti.

La giunta Marsilio ha definito criteri precisi per l’inserimento degli psicologi nelle strutture sanitarie locali: gli specialisti dovranno avere una laurea specifica, essere iscritti all’albo degli psicologi e non avere rapporti lavorativi dipendenti con le Asl. Un impegno diretto delle Aziende sanitarie locali sarà cruciale per predisporre gli elenchi provincial degli idonei alla nuova funzione.

Gli psicologi opereranno in sinergia con i medici di medicina generale, pediatra o specialistici ambulatoriali già presentì nel distretto socio-sanitario. Questa collaborazione garantirà un approccio integrato alla salute dei pazienti che potranno accedere al servizio tramite richiesta dei loro medici curanti. Il costo del servizio sarà coperto dal Servizio sanitario regionale ad eccezione del pagamento da parte dei pazienti de un ticket simbolico.

L’introduzione dello psicologo dì base rappresenta quindi non solo una risposta alle emergenze sociali recenti, ma anche un passaggio fondamentale verso una concezione più olistica della salute che comprende il benessere mentale come componente essenziale del vivere bene.