“Progetto da 6,5 mld più 200 mln per le merci, sarà commissariato “In questo tempo in cui affronteremo legge di bilancio, Next generation eu, riprogrammazione dei fondi europei, siamo nelle condizioni di finanziare l’opera per far partire tutti i processi conseguenti”.
Lo afferma la ministra delle Infrastruttura e dei trasporti, Paola De Micheli, alla conferenza stampa di presentazione dell’esito del gruppo di lavoro sulla linea ferroviaria Roma-Pescara. “Inseriremo quest’opera nella lista di quelle da commissariare subito”, aggiunge De Micheli. “Credo che che ai 6 miliardi 500 milioni aggiungeremo i 250 milioni che ci servono per rendere la linea utilizzabile anche per le merci”, anticipa la ministra che definisce questa infrastruttura “molto simbolica””.
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“Rappresenta lo spirito con cui al ministero abbiamo costruito il piano Italia veloce, – dice De Micheli – un’opera che combatte la tirannia della distanza tra Ovest ed Est e interviene sulla disuguaglianza delle aree interne”.
“Finalmente siamo al punto di svolta definitivo per poter realizzare quello che è stato un sogno per troppo tempo. Abbiamo dato come obbiettivo quello di arrivare da Pescara a Roma in meno di due ore, mentre i precedenti progetti risalenti al 2008 davano come obiettivo due ore e mezza”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Abbiamo modificato radicalmente il vecchio progetto per poter ottenere tempi compatibili con la modernità e le nuove esigenze”, ha spiegato Marsilio. “Il progetto prevede un tempo di percorrenza di cinquanta minuti da Avezzano a Roma e quaranta minuti da Sulmona a Pescara, con treni che partono ogni mezz’ora. Questi sono i principali obiettivi di percorrenza e di carico. Con l’impegno del Ministero, questo discorso viene esteso anche al trasporto merci, per rendere questa linea concorrenziale anche per lo sviluppo economico e industriale del territorio”. Nel corso della conferenza stampa, Marsilio aveva anche anticipato la volontà di “replicare l’esperienza del tavolo di lavoro della Roma- Pescara anche per un’altra direttrice che oggi non esiste, ma sulla quale c’è una grande richiesta, ossia studiare e progettare soluzioni anche per i collegamenti ferroviari diretti tra L’Aquila e Roma”.