L’iniziativa, promossa dall’associazione “L’Aquila siamo noi” e dall’Assemblea regionale con il patrocinio di Comune e Provincia dell’Aquila, è stata lo spunto per ricordare l’aiuto che i russi hanno offerto al capoluogo abruzzese a seguito del sisma del 2009 e dare impulso a nuovi scambi di tipo culturale.
“Questa mostra – ha dichiarato Di Pangrazio – da continuità al percorso di collaborazione tra Abruzzo e Federazione Russa. Non dimentichiamo la grande solidarietà dimostrata all’indomani del terremoto attraverso un prezioso sostegno per il restauro di Palazzo Ardinghelli e della Chiesa di San Gregorio Magno all’Aquila. Oggi continuiamo a costruire relazioni solide attraverso lo scambio culturale con particolare riferimento alla musica e all’arte espressiva”.
Il fotografo russo Anton Ovcharov, autore degli scatti di San Pietroburgo insieme al collega Serghej Bogomiako, ha inaugurato l’esposizione affianco al Presidente Di Pangrazio, al sindaco Biondi e al questore dell’Aquila D’Anna.
“Queste foto – ha detto l’ambasciatore Avdeev – mostrano le bellezze di San Pietroburgo e non è difficile notare nell’architettura di alcuni luoghi lo stile italiano. Mosca e San Pietroburgo, infatti, devono molto ad architetti italiani che hanno contribuito con la loro opera a fare da ponte tra le nostre culture”. Gli scatti resteranno esposti nella navata di Palazzo dell’Emiciclo da oggi fino al 10 dicembre 2018.