Il vice presidente della Giunta regionale ed assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, nel complimentarsi con i titolari delle quattordici cantine abruzzesi protagoniste di questo ennesimo risultato di rilievo, fa notare come “Montelpuciano, Pecorino, Cerasuolo e Trebbiano, le quattro tipologie di vini omaggiate dal Gambero Rosso, due in più rispetto allo scorso anno, rappresentino ormai realtà consolidate a livello nazionale ed internazionale. Così come le aziende Agriverde, Castorani, Cataldi Madonna, Codice Vino; Feudo Antico; Dino Illuminati; Masciarelli, Emidio Pepe, Tenuta Terraviva, Cerasuolo d’Abruzzo, Cantina Tollo, Torre dei Beati, Valentini, Valle Reale e Villa Medoro, che li hanno prodotti, sono autentiche eccellenze imprenditoriali che sono riuscite a coniugare qualità del prodotto e valorizzazione del territorio.
Noi come Regione – ha proseguito Imprudente – abbiamo il dovere di continuare a sostenere il comparto vitivinicolo facendo anche leva sull’organizzazione dei grandi eventi. E’ il caso del primo concorso mondiale del vino rosato che si svolgerà per la prima volta in Abruzzo, a L’Aquila. Manifestazione che determinerà un grande ritorno d’immagine per il nostro Abruzzo. L’annuncio è stato dato, due settimane fa, a Brno, in Repubblica Ceca, in occasione del Concours mondial de Bruxelles.
“Si tratta di un volano importante e di qualità per l’economia e per il turismo dell’Abruzzo – ha concluso il vice presidente – perché finalmente si è compreso che un vino di eccellenza è espressione di tante componenti e dalla sua valorizzazione può discendere un percorso di crescita per un intero territorio”.
A proposito del Concours mondial de Bruxelles, dove in degustazione ci sono stati ben 8.500 vini provenienti da 46 paesi produttori, risultato di assoluto prestigio per la Cantina di Orsogna con Nican 2010 che ha conquistato la Gran Medaglia d’Oro mentre con Medaglia d’Oro sono stati premiati il Crebesco 2017 dell’Azienda Agricola Valentini, il Rubì Colle Secco 2016 della Cantina Tollo, il Coste di Moro 2016 della Cantina Orsogna, il Pecorino Vignaquadra 2019 della Cantina Collefrisio di Frisa. Infine, medaglie d’argento sono andate al Colleventano 2017 della Fattoria Giuseppe Savini di Pagliare di Morro D’Oro, a Ferzo Teate 2016 di Codice Citra, al Bisanzio 2019 di Codice Citra, al Cagiolo Riserva 2014 di Cantina Tollo, a Passerina 2018 di Feudo Antico, a Tatone 2016 di Cantine Spinelli ed a Prope 2017 di Velenosi.