La stagione turistica a Campo Imperatore riceve una boccata d’ossigeno grazie alla riattivazione della funivia fino a Fonte Cerreto.
Dopo un periodo di inattività iniziato il primo maggio, causato da una sospensione imposta dall’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, il servizio è stato finalmente ripristinato.
Questo rinnovato accesso a Campo Imperatore attraverso la funivia offre nuove opportunità sia per gli amanti della natura che cercano evasioni nel “piccolo Tibet” italiano, sia per le economie locali che dipendono dal flusso turistico generato da questa attrazione chiave dell’Abruzzo montano. Con gli adeguati investimenti nella manutenzione e nell’ammodernamento dell’impianto, si apre quindi un capitolo promettente per il futuro del turismo nella regione.
La decisione di riavviare il servizio arriva come una manna dal cielo per gli operatori turistici della zona. Grazie a una proroga concessa al pubblico esercizio fino al prossimo 31 dicembre, residenti e turisti possono nuovamente godere della comodità offerta dalla funivia. Questo mezzo di trasporto rappresenta infatti un elemento cruciale per l’accessibilità a Campo Imperatore, noto anche come “il piccolo Tibet”, uno dei luoghi più affascinanti dell’Appennino abruzzese.
Nonostante la ripresa del servizio, permangono delle sfide significative da affrontare. È infatti necessaria la sostituzione delle quattro funi portanti della funivia, un intervento che comporterà un impegno di spesa pari a 4 milioni di euro. La gestione dei tempi per il bando di gara e i successivi lavori potrebbe implicare ulteriori interruzioni del servizio; pertanto, si sta valutando l’opportunità di concedere una seconda proroga che permetterebbe alla funivia di rimanere operativa per tutto l’inverno e durante la stagione sciistica.
Nel frattempo sono state stabilite corse ogni 30 minuti dalle 8:00 alle 18:00, con l’ultima partenza prevista alle ore 18:00. Questo orario rimarrà in vigore fino alla definizione degli orari definitivi. L’Ansfisa ha imposto una serie di prescrizioni riguardanti i controlli da effettuare sulla struttura per garantire la massima sicurezza agli utenti.
L’impegno verso la sicurezza e l’affidabilità della funivia del Gran Sasso è evidente nella gestione attenta dei rischi e nella pianificazione degli interventi necessari. La speranza è quella di poter garantire non solo un servizio efficiente ma anche sostenibile nel tempo, capace di valorizzare ulteriormente le bellezze naturalistiche dell’Abruzzo senza comprometterne l’integrità.