Pasqua e Pasquetta si avvicinano, è tempo di gite fuori porta. Se volete passare due giorni diversi dal solito, in questo borgo abruzzese vi sarà possibile. È un gioiello che in pochi conoscono, ma che ha tanto da offrire.
Se siete stanchi della metropoli e delle strade troppo affollate, un’idea per passare Pasqua e Pasquetta in santa pace è quella di visitare un piccolo borgo abruzzese, dove la vita passa lentamente, senza la frenesia delle grandi città, e tutto ciò che ha da offrire può essere raggiunto a passo d’uomo.
In provincia dell’Aquila, c’è un gioiello che in pochi conoscono, un borgo di soli 15 km² e una popolazione di poco più di 100 abitanti. Un luogo in cui si respira un’aria serena, l’aria di una vita tranquilla e incontaminata, ma che ha anche tanto da raccontare con i suoi monumenti e i luoghi che hanno visto scorrere la storia dell’uomo.
Castelvecchio Calvisio: cosa vedere nel borgo aquilano
Il borgo dove vi consigliamo di passare le festività pasquali è Castelvecchio Calvisio, una perla dell’entroterra abruzzese situata nella parte meridionale del massiccio del Gran Sasso d’Italia, nei pressi del vasto altopiano di Campo Imperatore. Nonostante sia molto piccolo, ha molto da offrire ai visitatori.
La prima tappa imperdibile a Castelvecchio Calvisio è il suo borgo fortificato, uno dei centri meglio conservati della zona, con la sua cinta muraria formata da torri di forma quadrangolare. Passando poi per il centro storico, ci si imbatte nella Torre di Porta Maggiore che sovrasta la città.
Sempre dal centro storico, è possibile ammirare Porta San Martino, anche detta Porta dell’orologio, anch’essa testimonianza di epoca medievale. Se rimanete affascinati dalla vista di chiese e cattedrali, Castelvecchio Calvisio non vi deluderà, qui è infatti possibile trovare la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, il luogo di culto principale del borgo. Il suo interno a due navate con decorazioni in stile barocco è di rara bellezza.
Da non perdere anche la Chiesa di San Cipriano, costruita sui resti di un tempio pagano dedicato a Venere, presenta bellissimi affreschi del XV secolo. Una caratteristica del borgo è la presenza di scalinate nei vicoli che si snodano tra le abitazioni, con i gradini che si allungano man mano che si sale. Recentemente, inoltre, sono stati ripristinati i sentieri in natura, con tanto di guida turistica, un bel biglietto da visita per i turisti che vogliono esplorare le zone del borgo che si affacciano sulle montagne..