Ieri mattina nel territorio del comune di Rosciano si è svolta la seconda maxi esercitazione regionale sull’antincendio boschivo che segue ad una settimana di distanza quella svolta nella frazione aquilana di Aragno.
Protezione Civile Regionale con il personale della Sala Operativa regionale, Vigili del Fuoco del Comando di Pescara e Chieti, personale del Comando dei Carabinieri Forestali e i volontari delle Organizzazioni di Protezione Civile della provincia di Chieti e Pescara, hanno simulato uno scenario di incendio complesso che ha visto lo spiegamento di circa 300 unità di personale specializzato nella lotta attiva agli incendi boschivi; sono stati utilizzati sia i mezzi antincendio da terra che l’elicottero dei Vigili del Fuoco che hanno avuto a disposizione due vasche per l’approvvigionamento dell’acqua, installate in punti strategici dello scenario.
L’Ing. Silvio Liberatore, dirigente del Servizio Emergenze di Protezione Civile della Regione Abruzzo ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita delle esercitazioni e la professionalità espressa da tutti i partecipanti:
“Testare la risosta alle emergenze in tempo di pace fa parte dei compiti istituzionali del Sistema di Protezione Civile; la lotta agli incendi boschivi è completamente demandata per legge alle Regioni in collaborazione con i VV.F e i Carabinieri Forestali con i quali ogni anno, in virtù delle convenzioni stipulate, testiamo la sinergia degli interventi per una risposta sempre più rapida ed efficace agli eventi. Quest’anno la Regione Abruzzo mette in campo una nuova figura professionale, il COS (Coordinatore Operazioni di Spegnimento) che avrà il compito di organizzare e coordinare le squadre dei Volontari di P.C. in raccordo con i DOS (Direttore Operazione di Spegnimento dei VV.F.)”