Pacentro è tra i borghi più belli d’Abruzzo e si inserisce nel circuito Borghi più belli d’Italia ma le curiosità su questo luogo sono molte altre e di seguito le andiamo a scoprire tutte.
Siamo in Provincia de L’Aquila, a soli dieci km da Sulmona, nel Parco Nazionale della Maiella, alle pendici del Morrone, in una zona collinare a circa 700 metri di altitudine che si affaccia sulla Conca Peligna. Il suo territorio però va dai 430 ai quasi 2800 metri della vetta del Monte Amaro e per questo è una tappa quasi obbligata per gli escursionisti che si addentrano nella natura per le loro passeggiate.
Questo luogo tanto suggestivo invita a vivere con calma, rallentando i tempi, come tutti i borghi montani da scoprire in Abruzzo dona l’occasione per staccare la spina dalla frenesia quotidiana e per ricongiungersi con la natura. Ma vi abbiamo presentato Pacentro come un borgo ricco di curiosità, ed in effetti il nostro viaggio alla loro scoperta può cominciare, andiamo!
A cosa deve la sua fama Pacentro? A tanti motivi effettivamente, ma a livello internazionale senza dubbio la differenza l’ha fatta una celebrità tanto amata che non è nata qui ma che in qualche modo ha proprio a Pacentro le sue origini, dato che i nonni emigrarono negli Stati Uniti d’America.
Stiamo parlando della cantate Madonna, nata da padre di Pacentro e madre canadese. La casa dei nonni di Louise Veronica Ciccone (vero nome di Madonna) si trova in centro, precisamente in Via San Francesco 60. Ma quali sono i luoghi imperdibili di questo borgo? Scopriamoli.
Pacentro si annuncia da lontano con le torri del Castello dei Caldora, il più antico castello d’Abruzzo e simbolo stesso del borgo. Antica fortificazione, ai piedi del Monte Morrone, venne costruita a protezione del paese nel X secolo. È uno dei castelli in Abruzzo meglio conservati. Tetti e case si susseguono fino a raggiungere il cuore della cittadina: Piazza del Popolo.
Qui troverete la monumentale Fontana e la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, risalente al 1400 ma ultimata solo nel 1600 circa, caratterizzata dalla facciata in pietra bianca, dai bellissimi bassorilievi e dal campanile che si staglia fino al cielo (il più alto della Valle Peligna, dopo quello della chiesa dell’Annunziata a Sulmona).
Vicoli, scorci e palazzi signorili tra i quali Palazzo La Rocca, Palazzo Granata, Palazzo Tonno vi conquisteranno mentre vi inoltrate nel cuore del borgo. Seguendo la via del Castello (perfettamente segnalata), poi, raggiungerete il punto più alto del paese, il Castello dei Caldora, appunto.
La fortificazione è visitabile. Caratteristiche del Castello sono le due cinte murarie, una esterna più moderna e l’altra interna più rovinata, le tre torri e i tre torrioni cilindrici. Le torri sono denominate torre del fantasma, torre d’assalto e torre del Re, quest’ultima, grazie ad una scala interna di 153 gradini, conduce fino al punto panoramico del borgo.
Una volta tornati sul piazzale interno, prima di lasciare questo luogo fiabesco, non perdete la visita al salone delle armi che si trova adiacente l’ingresso. Il piazzale, inoltre, ospita ogni anno la rievocazione storica de I Caldoreschi.
Pacentro è poi famoso anche per l’evento della Corsa degli Zingari e per essere uno dei luoghi dove andare per provare la Zipline in Abruzzo, il volo d’angelo.
Tra gli altri elementi di interesse del posto c’è senza dubbio il cibo, conviene fare un giro in zona per la sagra della Polta, uno dei piatti tipici abruzzesi che si prepara solo qui. La polta pacentrana che è una sorta di zuppa a base fagioli, patate e cavoli cotti separatamente e poi uniti e conditi.
Nei dintorni non perdetevi le pitture rupestri di ocra rossa nella vicina grotta di Colle Nusca la cascata del Vallone e il passo San Leonardo.
Potete giungere a Pacentro percorrendo l’autostrada A25 per poi imboccare l’uscita Sulmona, successivamente bisogna percorrere la SS 17 in direzione Sulmona. Invece per chi preferisce il treno la stazione di riferimento è quella di Sulmona, una volta giunti in città si possono prendere i mezzi pubblici, il borgo dista circa 10 chilometri.