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Abruzzo

I comuni campioni di ecologia: la classifica è sorprendente, in questi paesi si ricicla praticamente tutto

In Abruzzo, la cultura del riciclo e della gestione sostenibile dei rifiuti urbani sta raggiungendo risultati notevoli.

Si sono distinti per le loro performance eccezionali in termini di raccolta differenziata specialmente tre centri: Borrello con l’87,5%, Palena con l’88,9% e Gamberale con l’86%.

In alcune regioni si ricicla tutto – Abruzzocityrumors.it

Tali percentuali non solo dimostrano un impegno verso la sostenibilità ambientale, ma evidenziano anche una produzione pro capite di secco residuo significativamente bassa. Legambiente, attraverso il suo monitoraggio annuale iniziato nel 1994, ha conferito a questi comuni il titolo di Ricicloni d’Abruzzo.

Un confronto nazionale

A livello nazionale, i comuni che eccellono nella gestione dei rifiuti sono in aumento. Con 698 comuni classificati come “ricicloni”, ovvero quelli che hanno una percentuale elevata di raccolta differenziata e bassa produzione pro capite di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento, si registra un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. Questa crescita è particolarmente significativa considerando la stagnazione degli ultimi anni. Il Veneto si posiziona al primo posto tra le regioni italiane per percentuale di comuni ricicloni seguito da Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

I comuni che eccellono nella gestione dei rifiuti sono in aumento – Abruzzocityrumors.it

In Abruzzo i “comuni ricicloni” sono 42, con un aumento rispetto al 2022 che testimonia un impegno crescente verso la riduzione dei rifiuti indifferenziati. La provincia di Chieti emerge come leader regionale con ben 32 comuni su 42 totalizzando il maggior numero di cittadini coinvolti in queste pratiche virtuose. Tra questi spiccano San Buono, Civitella Messer Raimondo e Villa Santa Maria per le loro eccellenti performance nella gestione dei rifiuti.

Il Consorzio Ecolan rappresenta un esempio lampante dell’impatto positivo che una gestione efficiente e innovativa dei rifiuti può avere sul territorio. Gestendo la raccolta nei comuni abruzzesi tra cui Borrello e San Vito Chietino (quest’ultimo superando l’85% nella raccolta differenziata), Ecolan ha dimostrato come sia possibile migliorare significativamente le performance ambientali attraverso sistemi organizzativi efficaci come quello consortile.

L’aumento dei comuni ricicloni in Italia evidenzia l’importanza dell’innovazione nei sistemi di raccolta differenziata e della collaborazione tra entità locali per ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani. L’esempio dell’Unione dei Comuni del Sinello mostra come strategie mirate possano portare alla riduzione sostanziale degli indifferenziati avviati a smaltimento promuovendo contemporaneamente economia circolare ed eco-sostenibilità.

Queste realtà dimostrano che puntare su modelli organizzativi consortili accompagnati dalla tariffazione puntuale può non solo migliorare la qualità della vita urbana, ma anche garantire benefici tangibili per l’ambiente circostante contribuendo così alla salvaguardia del pianeta per le generazioni future.