Giro d’Italia, il 14 maggio il giorno del ricordo delle vittime di Rigopiano VIDEO

L’Abruzzo si prepara ad accogliere la 101esima edizione del Giro d’Italia di Ciclismo con una tre giorni, dal 13 al 15 maggio, con arrivo di tappa a Campo Imperatore e partenza poi da Penne della successiva frazione.

 

Il programma prevede il 13 maggio la tappa Pesco Sannita-Campo Imperatore di 229 km. Il giorno successivo ci sarà una giornata di riposo, con la carovana rosa che il 15 maggio, si rimetterà in marcia per la tappa Penne-Gualdo Tadino di 239 km. Oggi, a Pescara, la presentazione di una parte del cartellone di eventi che avrà il suo momento più toccante il 14 maggio.

 

 

“Quel giorno – ha spiegato Maurizio Formichetti, referente abruzzese della Rcs-Gazzetta dello Sport – saliremo a Rigopiano di Farindola con i parenti delle vittime per un momento privato dedicato al ricordo delle persone scomparse nella valanga che il 18 gennaio 2017 ha travolto il resort. Un’iniziativa – ha aggiunto – fortemente voluta dal direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni. Riportare poi dopo vent’anni a Campo Imperatore il Giro d’Italia è una grande occasione per tutti noi”.

 

 

Ilario Lacchetta, sindaco di Farindola. “È una grande opportunità e siamo felici di ospitare questa grande manifestazione in un territorio che ha vissuto una grande tragedia e che ha bisogno oggi di rilancio e di promuovere le sue bellezze e le sue eccellenze – ha aggiunto il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta -. Voglio ricordare anche oggi il sacrificio di quei 29 angeli di Rigopiano e far sì che si possa però ripartire nel ricordo di chi, purtroppo, non c’è più”.

“Un’opportunità incredibile per il territorio che avrà una visibilità di livello mondiale, quale è quella del Giro, e che rappresenta un’occasioni unica per poter mettere l’Abruzzo in vetrina” ha sottolineato in conferenza stampa il neo assessore regionale al Turismo Giorgio D’Ignazio.

Il consigliere regionale Donato Di Matteo, che da assessore ha lavorato per oltre un anno con la Rcs per portare la carovana rosa in Abruzzo e, soprattutto, a Rigopiano di Farindola, ha concluso: “Non vogliamo dimenticare la tragedia di Rigopiano, ma non possiamo neanche dimenticare la bellezza dell’area Vestina e del territorio montano dell’Aquilano e del Teramano che intendiamo ulteriormente valorizzare e promuovere”.

 

 

 

 

 

 

 

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