Ha avuto il via libera della Corte dei Conti e sarà presto pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) n. 97 del 22 dicembre scorso che prevede l’assegnazione all’Abruzzo di risorse volte principalmente all’infrastrutturazione scolastica, turistica e sportiva.
Si tratta di dieci interventi finanziati attraverso le economie del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 riprogrammate dal CIPE, con 5 milioni 536 mila euro destinati ad opere da realizzare sul suolo abruzzese. A darne notizia è stato, questa mattina, a Pescara, in Regione, il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
Gli interventi da finanziare dovevano essere inseriti nel Piano triennale dei lavori pubblici dell’ente che richiedeva il finanziamento e nel sistema di monitoraggio unitario istituito dal Ministero dell’Economia, avere almeno il progetto definitivo approvato oltre ad un cronoprogramma di spesa per annualità. Il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti è fissato al 31 dicembre del prossimo anno.
Questo l’elenco dei 10 interventi: Abbateggio: 130 mila euro per la realizzazione degli spogliatoi annessi al campo sportivo; Cerchio: 200 mila euro per l’adeguamento sismico della scuola elementare di via Giardino; Tollo: 380 mila euro per la riqualificazione dell’impianto sportivo comunale; Arielli: 400 mila euro per la realizzazione della Casa dello Sport; Fossacesia: 500 mila euro per interventi di risanamento dell’area di San Giovanni in Venere; L’Aquila: 600 500 mila euro per l’adozione di servizi di e-procurement in modalità SaaS e dei servizi di supporto per la realizzazione di un sistema telematico di acquisto a disposizione del Soggetto Aggregatore e delle stazioni appaltanti del territorio regionale.
Roccaraso: 676 mila 50 euro per il completamento della palestra comunale per la scuola primaria e secondaria di primo grado; Cugnoli: 750 mila euro per la riqualificazione dell’impianto sportivo comunale e del centro di accoglienza; Montesilvano: 1 milione 400 mila euro per la realizzazione della palestra del liceo scientifico “Corradino D’Ascanio”; Pescara: 1 milione 500 mila euro per la realizzazione di una palestra a completamento dell’infrastruttura scolastica “Galileo Galilei” in via Vespucci.
Piano strategico regionale. L’iter per la redazione del piano strategico regionale per la costruzione della Zona economica speciale (Zes), il nuovo strumento che attrarrà nuovi investimenti economici e vedrà interconnessi l’Abruzzo e il Molise attraverso i loro sistemi portuali e retroportuali, si avvia alla fase finale. Questa mattina il presidente Luciano D’Alfonso ha incontrato a Pescara il presidente di Arap, Giampiero Leombroni, che si sta occupando di redigere il piano strategico, e i dirigenti regionali dei Dipartimenti Trasporti e Sviluppo economico per valutare lo stato dell’arte dell’iter procedimentale (studi preliminari, infrastrutture e attività connesse all’individuazione dell’area vasta).
La Zes, prevista nel decreto 91/2017 che contiene interventi urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno, è stata concepita per offrire facilitazioni fiscali, iter autorizzativi veloci, partenariato economico. Secondo la bozza del piano strategico, la Zes interregionale abruzzese e molisana avrà un’area complessiva di oltre 2mila ettari, e nei prossimi giorni il presidente Luciano D’Alfonso incontrerà i portatori di interesse, i sindaci dei territori e gli stakeholder per illustrare la natura delle misure, i criteri di individuazione delle aree e i potenziali reali vantaggi per le imprese che decideranno di insediarsi nel perimetro della Zona economica speciale, in cui anche l’intermodalità e il potenziamento delle infrastrutture, come porti, aeroporti e retroporti, giocano un ruolo di primo piano.
Fondamentale è anche il contributo fornito dall’Anci, l’associazione dei Comuni italiani. “La Zes – ha osservato il presidente della giunta regionale – è uno strumento con capacità di defiscalizzazione e nello stesso tempo leva di politica economica. E’ una occasione per riordinare e creare filiere lunghe”.