Sono 36 mila i donatori di sangue in Abruzzo, 18 mila dei quali iscritti alla Fidas. E il fabbisogno di sacche di sangue sta tornando lentamente sui livelli della pre emergenza dettata dal coronavirus.
Dopo un periodo in cui la richiesta era ben sotto la media, oggi sta riprendendo quota, come spiega il presidente della Fidas Abruzzo Luigi Corradetti. Le donazioni non sono mai state sospese durante l’emergenza CoVid19, anche se i prelievi dai primi di aprile sono calati nel numero.
Anche perché le scorte hanno garantito una certa autosufficienza in caso di necessità. Ora però che la richiesta di sangue sta risalendo, l’invito rivolto ai donatori è quello di tornare nei centri trasfusionali. La donazione avviene nella massima sicurezza.