Prosegue spedita la macchina organizzativa per la partecipazione della Regione Abruzzo al Padiglione Italia dell’Expo Universale di Dubai 2020.
Questa mattina, a Pescara, in Regione, l’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, affiancato dal direttore del Dipartimento Germano De Santis, e dal dirigente Francesco Di Filippo, ha presieduto un incontro organizzativo al quale hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti di enti locali, le organizzazioni camerali, i referenti delle principali associazioni di categoria e dei Poli di innovazione. Febbo, ricordando l’avvenuta formalizzazione della partecipazione della Regione all’ Expo, ha anche ribadito il relativo impegno economico che ammonta a circa 500mila euro, di cui un terzo già anticipato per l’adesione.
“Si tratta di un mercato diverso da quello presente all’edizione di Milano – ha esordito Febbo – un mercato molto difficile rispetto al quale la Regione e le realtà imprenditoriali e di categoria che la affiancheranno in questa avventura dovranno fare massa critica per aumentare l’attrattività dell’offerta”. A Dubai è prevista la partecipazione di 25 milioni di visitatori di cui il 75% provenienti da Paesi emergenti come Cina, india e Indonesia dove c’è un PIL a due cifre. La Regione Abruzzo ha già partecipato all’incontro con il Commissario generale di sezione per l’Italia Paolo Glisenti e del Curatore artistico del Padiglione Italia, Davide Rampello, sullo stato di avanzamento del Progetto per EXPO 2020 DUBAI e sulle modalità di partecipazione delle Regioni, presso la Conferenza Delle Regioni e Delle Province Autonome.
In queste settimane, invece, è stato avviato un percorso di coinvolgimento degli stakeholder potenzialmente interessati, al fine di far emergere l’interesse del territorio ad una partecipazione strutturata e mirata alla manifestazione internazionale Dubai 2020, anche in coerenza con le traiettorie di sviluppo delineate nella Strategia di Specializzazione Intelligente 2017-21. “Siamo ancora in una fase preparatoria – ha aggiunto – per cui è ancora possibile espandere il lotto delle partecipazioni e creare le premesse per una presenza qualitativamente e quantitativamente significativa. Tuttavia, a tal proposito, sarà fondamentale condividere una strategia per garantirci gli spazi che è necessario occupare per ottenere dei risultati tangibili e fare, al tempo stesso, una oculata attività di programmazione degli eventi tematici da promuovere soprattutto tendendo presente il tema centrale di questa edizione che sarà l’economia circolare e quindi la bioeconomia.
In ogni caso – ha concluso Febbo – oggi abbiamo sul tavolo proposte e candidature da parte di molte eccellenze del nostro territorio regionale con idee innovative e importanti come quelle di realtà di rilievo come Fater, Walter Tosto, Proger, Valagro e Automotive della Val di Sangro unitamente alle Camere di Commercio ed alle Università e tante altre ancora che arriveranno”.