La Regione presenterà gli elementi di attrattività di una Destinazione capace di catturare l’interesse degli operatori turistici e di un pubblico alla ricerca di escursioni, sentieri a piedi, in bici, a cavallo, cammini, nordic walking, nei boschi e nei parchi naturali dove ritrovare il benessere psico-fisico…insomma della soluzione ideale per partire al di fuori delle destinazioni più conosciute.
Il Dipartimento proporrà al mercato francese – che muove un flusso turistico verso l’Italia di 3,5 milioni di arrivi, con circa 10,6 milioni di presenze, con un trend in costante aumento – la sua migliore offerta turistica, per far conoscere le diverse tipologie di proposta disponibili: dalla vacanza attiva al turismo slow, dai pacchetti per la famiglia a quelli più specifici per il pubblico estero che è sempre più attratto dal nostro territorio.
Proseguendo, quindi, nella strategia di presenza sui principali mercati obiettivo, l’Abruzzo continua a raccontare e proporre un viaggio di scoperta, smart ma anche suggestivo, “wild” ma anche spirituale, capace di sorprendere sempre.
Filo conduttore di tutte le tappe di questo ricco e intenso calendario fieristico è senza dubbio l’offerta di viaggio lento, dai cammini al trekking, al cicloturismo, ai percorsi spirituali per far assaporare gli aspetti più intimi di ogni luogo: un’attenzione in linea con il tema del 2019, Anno Internazionale del Turismo Lento. “Si tratta di una proposta – sottolinea Mauro Febbo, assessore regionale al Turismo – che può evidenziare al meglio il lato più nascosto e, allo stesso tempo, più vero del nostro territorio, perché l’Abruzzo possiede tutti gli elementi per attrarre e stupire il turista più attento, alla ricerca di esperienze autentiche”.