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Abruzzo

Destinazione Abruzzo: le attività di promozione di spostano al Salone di Parigi

Abruzzo. Dopo Berlino è la volta di Parigi. Il Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo, da ieri fino al 17 marzo, partecipa al Salon Destinations Nature & Mondial du Tourisme al Paris Expo, Viparis – Portes de Versailles (Padiglione 4 – Stand G097), il salone di riferimento per i viaggiatori amanti del trekking e più in generale per le vacanze all’aria aperta, dedicato a sport, natura e turismo attivo, che nella passata edizione ha visto un pubblico di circa 172.000 visitatori.

 

La Regione presenterà gli elementi di attrattività di una Destinazione capace di catturare l’interesse degli operatori turistici e di un pubblico alla ricerca di escursioni, sentieri a piedi, in bici, a cavallo, cammini, nordic walking, nei boschi e nei parchi naturali dove ritrovare il benessere psico-fisico…insomma della soluzione ideale per partire al di fuori delle destinazioni più conosciute.

 

Il Dipartimento proporrà al mercato francese – che muove un flusso turistico verso l’Italia di 3,5 milioni di arrivi, con circa 10,6 milioni di presenze, con un trend in costante aumento – la sua migliore offerta turistica, per far conoscere le diverse tipologie di proposta disponibili: dalla vacanza attiva al turismo slow, dai pacchetti per la famiglia a quelli più specifici per il pubblico estero che è sempre più attratto dal nostro territorio.

 

Proseguendo, quindi, nella strategia di presenza sui principali mercati obiettivo, l’Abruzzo continua a raccontare e proporre un viaggio di scoperta, smart ma anche suggestivo, “wild” ma anche spirituale, capace di sorprendere sempre.

 

Filo conduttore di tutte le tappe di questo ricco e intenso calendario fieristico è senza dubbio l’offerta di viaggio lento, dai cammini al trekking, al cicloturismo, ai percorsi spirituali per far assaporare gli aspetti più intimi di ogni luogo: un’attenzione in linea con il tema del 2019, Anno Internazionale del Turismo Lento. “Si tratta di una proposta – sottolinea Mauro Febbo, assessore regionale al Turismo –  che può evidenziare al meglio il lato più nascosto e, allo stesso tempo, più vero del nostro territorio, perché l’Abruzzo possiede tutti gli elementi per attrarre e stupire il turista più attento, alla ricerca di esperienze autentiche”.