Si tratta di una parte degli 80 milioni di euro destinati all’Abruzzo, che riguarderanno esclusivamente ad interventi sul patrimonio pubblico, per i danni causati dalla doppia emergenza dovuta al terremoto e alle nevicate eccezionali de gennaio 2017 nei territori del cratere sismico.
Il Piano è stato predisposto, come stabilisce l’ordinanza 120/2021, dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione 2016 diretto da Vincenzo Rivera, a seguito di una puntuale attività istruttoria degli stessi Uffici. I
l documento si compone di 156 interventi distribuiti tra venti comuni del cratere, ma vi sono opere che interessano anche altre amministrazioni: l’Università degli Studi di Teramo, la Provincia di Teramo, la Provincia di Pescara, il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
La programmazione delle priorità all’interno del Piano è stata individuata dalle stesse amministrazioni competenti. Dopo l’adozione il Piano sarà trasmesso al Commissario Straordinario Giovanni Legnini per l’approvazione definitiva.