Covid19, seconda ondata: Mariani chiede convocazione della commissione per la rete ospedaliera

Visto l’acuirsi della grave crisi epidemiologica da SARS – COV19 il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” Sandro Mariani ha presentato al Presidente Mario Quaglieri una richiesta di convocazione della V Commissione (Salute, Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro) con il seguente ordine del giorno: “Stato di attuazione del Piano di Potenziamento e Riorganizzazione Assistenza Territoriale e del Piano di Riorganizzazione e Potenziamento della Rete Ospedaliera Regionale per l’emergenza Covid 19”.

 

“Chiediamo di conoscere lo stato di attuazione dei due piani legati all’emergenza Covid 19: il Piano di Riorganizzazione e Potenziamento della Rete Ospedaliera Regionale, approvato a luglio, e il Piano di Potenziamento e Riorganizzazione Assistenza Territoriale approvato dal Ministero competente a fine agosto” dichiara Sandro Mariani. “A tal fine ritengo necessaria l’audizione in Commissione dei seguenti rappresentanti istituzionali: il Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio, in qualità di Commissario Delegato da Arcuri per l’attuazione degli interventi finalizzati alla realizzazione delle opere previste nel Piano Regionale di Riordino della Rete Ospedaliera per l’emergenza Covid 19; l’Assessore Regionale alla Sanità Nicoletta Verì; il Direttore Dipartimento Sanità Dott. Claudio D’Amario; il Responsabile Regionale per le emergenze Carlo Albani”. “In queste ultime settimane stiamo assistendo, in Abruzzo come in tutto il Paese, ad una ripresa preoccupante della pandemia e per questo chiediamo di sapere se la nostra rete ospedaliera è pronta ad un eventuale aggravio della situazione generale.

 

Preoccupano infatti le voci che si rincorrono e che vorrebbero il Covid Hospital Regionale di Pescara non ancora pronto per ospitare i 200 posti letto dedicati a questa patologia per mancanza di personale. Inoltre chiediamo di sapere se sono fondate le dichiarazioni allarmistiche rilasciate dai Direttori Generali delle varie Asl abruzzesi che parlano di ulteriori interventi necessari da mettere in atto per il potenziamento delle rianimazioni territoriali al fine di affrontare, al meglio, una eventuale nuova ondata” conclude il Capogruppo di “Abruzzo in Comune”. “Gli abruzzesi chiedono giustamente delle risposte al governo regionale e vogliono conoscere quanto e cosa è stato fatto in questi mesi di “calma apparente” per potenziare la tutela della loro salute”.

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