Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, specificando che l’accordo sottoscritto con Federfarma e Assofarm, è stato recepito con una specifica delibera regionale.
“La scelta di estendere alle farmacie territoriali la possibilità di eseguire i test antigenici – spiega l’assessore – rientra nel progetto di potenziamento dell’attività di testing regionale che stiamo portando avanti da mesi e che ha notevolmente aumentato la nostra capacità di eseguire test e screening di massa sul territorio. In più occasioni ho ribadito come le farmacie siano il presidio sanitario di prossimità più importante per il cittadino e la funzione in più che d’ora in avanti potranno svolgere conferma quello loro ruolo prezioso”.
Il documento, oltre alle caratteristiche tecniche dei dispositivi da utilizzare, stabilisce che il costo del test antigenico sia interamente a carico dell’assistito e che i risultati degli esami, così come stabilito dalla normativa nazionale e regionale vigente, debbano essere inseriti nel sistema regionale di tracciamento.