Per i lavoratori in cassa integrazione straordinaria c’è la possibilità di ampliare le conoscenze di lingua straniera. E’ quanto prevede il nuovo Avviso “Rafforzamento competenze linguistiche dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi”, pubblicato oggi nell’ambito della programmazione Fse 2014-2020.
L’Avviso prevede la possibilità che lavoratori che sono coinvolti in crisi occupazionali possano partecipare a corsi di lingua straniera in grado di ampliare le proprie conoscenze e soprattutto allargare gli ambiti del mercato del lavoro. Il tutto con percorsi formativi e rilascio di certificazione secondo le disposizione di legge.
L’avviso ha una dotazione economica di 500 mila euro e in questa fase si rivolge ai Centri d’esame autorizzati dagli Enti certificatori riconosciuti dal ministero dell’Istruzione e dell’Università. Questi dovranno predisporre un catalogo di offerta formativa che si rivolge direttamente ai lavoratori e sul quale il lavoratore stesso deciderà come e se aderire.
La certificazione linguistica viene rilasciata per le lingue: inglese, francese, spagnolo e tedesco. I corsi di preparazione devono avere durata variabile tra 40 e 70 ore in relazione alle difficoltà previste dalla lingua e dal livello di certificazione da conseguire. I lavoratori che potranno scegliere dal catalogo i corsi di lingua proposti devono essere residenti o domiciliati in uno dei comuni della regione Abruzzo.
Se cittadino non comunitario deve essere in possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta l’attività lavorativa; avere compito 18 anni e essere in cassa integrazione straordinaria per imprese che hanno una sede operativa in Abruzzo.
I Centri d’esame autorizzati potranno presentare le proprie candidature da oggi fino al prossimo 18 maggio esclusivamente sulla piattaforma telematica della Regione Abruzzo all’indirizzo: app.regione.abruzzo.it/avvisi pubblici/.