Ci sarà un gruppo di lavoro specifico per la valutazione delle domande che le aziende presenteranno per accedere alla Cassa integrazione in deroga per i propri dipendenti”.
Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche del Lavoro, Piero Fioretti, all’indomani della firma dell’accordo quadro con i rappresentanti sindacali e datoriali di tutte le categorie lavorative abruzzesi sulla gestione della Cassa integrazione in deroga. “E’ stato un confronto molto costruttivo – aggiunge Fioretti – che ci ha permesso di elaborare un documento che ha identificato al meglio tutta la realtà produttiva regionale in grado di accedere alla Cassa in deroga.
La costituzione di un gruppo di lavoro serve proprio a venire incontro alle imprese in modo da ridurre i tempi di erogazione dei trattamenti Cigd per i lavoratori. Ci troviamo a gestire procedure complesse in un periodo di emergenza sanitaria con tempi molti ristretti, ma gli uffici regionali stanno garantendo tutta la copertura possibile”. L’intesa sottoscritta ieri indica anche le modalità di presentazione delle istanze da parte delle aziende; è in fase di ultimazione la piattaforma informatica sulla quale sta lavorando il servizio informatico regionale. “In settimana la piattaforma dovrebbe essere funzionante – spiega Fioretti -. A quel punto annunceremo la data dalla quale aziende e consulenti professionisti potranno presentate le domande di ammissione alla Cigd.
In quell’occasione – aggiunge l’assessore – daremo tutte le informazioni necessarie e tecniche e già da ora invito tutti i soggetti interessati a leggere con attenzione l’intesa che abbiamo sottoscritto ieri. È un documento agile e di semplice lettura che dà indicazioni precise su come comportarsi e muoversi”. L’intesa di ieri interessa 54 mila lavoratori che secondo il ministero del Lavoro sono i potenziali beneficiari della Cassa integrazione in deroga in Abruzzo. Per questi lavoratori sono stati stanziati in totale 70 milioni di euro, con una prima tranche di 27 già nella disponibilità dell’Inps dalla scorsa settimana.