E’ caustico e diretto Sandro Mariani, capogruppo di Abruzzo in Comune, alla luce delle vicende che si sono consumate oggi in consiglio regionale. Sospeso per mancanza del numero legale.
“Abbiamo assistito all’ennesima prova muscolare della Lega”, sottolinea Mariani, “che pur di bloccare i suoi alleati sulle nomine è uscita dall’aula impedendo anche la discussione degli altri punti all’ordine del giorno. Un unicum nella storia della Regione Abruzzo che, pur nei momenti di tensione, è sempre riuscita ad avere la maggioranza di governo per lo più compatta.
Il tutto in assenza del Governatore Marsilio che dimostra ancora una volta di essere solo il “padrone del vapore” buono esclusivamente a coprire, e non il Presidente di Regione di cui l’Abruzzo avrebbe bisogno.
La vicenda poltrone tiene ormai banco da mesi, non c’è emergenza che tenga, non c’è argomento o tema che faccia desistere questo centro destra dall’occuparsi di nomine e beghe interne. Dopo l’imbarazzante messa in scena di oggi, mi auguro che il vero Presidente, Sospiri, faccia tesoro della lezione e cominci ad occuparsi dei veri bisogni del nostro territorio e dei suoi cittadini”.