Prima un cervo, ora un cavallo. Gli incidenti tra auto e animali continuano ad essere frequenti nella nostra regione. Ecco cosa è successo
Si è partiti con un orso, si è proseguiti con un cervo ed ora con un cavallo. Gli incidenti che coinvolto animali e auto continuano ad essere molto frequenti nella nostra regione. Anche in questo caso per l’equino non c’è stato niente da fare. Il personale medico ha provato in tutto il modo a salvargli la vita, ma ormai era troppo tardi.
Sotto shock la coppia che si trovava in auto. I due turisti romani sono finiti in Pronto Soccorso con una prognosi di sette giorni. Ma per loro non sarà assolutamente semplice dimenticare quanto successo. Una brutta avventura che li ha turbati e che per loro poteva avere anche un esito completamente differente.
Ma cosa è successo? Secondo quanto riferito da Il Centro, i due turisti romani stavano tornando da una gita sui monti quando sulla strada verso Lucoli hanno trovato improvvisamente davanti il cavallo. L’impatto è stato inevitabile e violento. Macchina distrutta e chiamata immediatamente ai soccorsi per aiutare sia l’equino che le persone che si trovavano all’interno della vettura.
Per il cavallo non c’è stato niente da fare. Lo scontro è stato troppo violento e il personale sanitario ha potuto constatare il decesso dell’equino. Nessuna particolare conseguenza per la coppia romana. Entrambi hanno riportato solamente delle piccole contusioni con una prognosi intorno ai 7 giorni. Anche se non sarà per nulla semplice dimenticare una disavventura che li ha segnati. Una vacanza che difficilmente dimenticheranno.
Sono in corso gli approfondimenti anche per avere maggiori informazioni sul cavallo. L’animale non presentava un microchip e il tatuaggio e per questo motivo non è stato possibile risalire al proprietario. Ora si sta provando attraverso le indagini a individuare il nome di chi aveva l’equino.
Da capire anche perché il cavallo era al galoppo da solo. Dei passaggi cruciali per chiarire meglio la dinamica di questo incidente che poteva avere un bilancio assolutamente molto più grave. Una tragedia che conferma la necessità di prestare la massima attenzione sulle strade abruzzesi per il rischio di incrociare animali e in molti casi l’impatto è inevitabile.