Abruzzo. “La pagina Facebook di Tua oggi è un necrologio di servizi deceduti, compresi i sostitutivi ferro effettuati con autobus come la Lanciano-L’Aquila tolti alla collettività abruzzese che assiste inerme all’indecenza di un management aziendale concentrato sull’autoreferenza e l’autocelebrazione”.
Lo affermano i sindacati abruzzesi dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal, sottolineando che la società “prova ad approfittare anche del caro carburante per cercare di far metabolizzare tagli di servizi all’utenza già martoriata dalle corse saltate dal gennaio 2022 ad oggi”. “Dopo aver annunciato investimenti sui bus elettrici e l’acquisto di elettrotreni con campagne promozionali in pompa magna – dicono le quattro sigle – si hanno soppressioni di 40 treni nel solo mese di febbraio, salvo poi motivarle con le malattie del personale di macchina che ha l’unica colpa di essere malgestito così come il personale manutentivo che da tre anni non vede il reintegro di professionalità che necessita di altrettanto tempo per essere abilitato.
Cosa dovranno aspettarsi quindi i cittadini abruzzesi?”. Per i sindacati è “singolare la teoria per la quale Tua possa garantire la stabilità delle tariffe dei titoli di viaggio”, considerando che “la politica tariffaria è di esclusiva competenza regionale” ed è “eclatante l’annuncio del recupero di chilometri a vuoto”. Le quattro sigle, a proposito dell’audizione della Commissione di Vigilanza che si terrà in la Regione, all’Aquila, il 17 marzo, auspicano che ci sia “un vero contraddittorio che permetterà alle segreterie regionali di poter far luce sulla tenebrosa amministrazione, tutt’altro che trasparente, dell’azienda”.