Tra le tante bellezze nascoste dell’Abruzzo c’è un microbirrificio celato all’interno di un antico castello: una location sicuramente unica, che merita un approfondimento.
D’altronde, non tutti i giorni capita di degustare piatti e bevande a km zero in un contesto così affascinante come quello di un vecchio castello, riadattato in parte, per l’occasione, al fine di accogliere i visitatori.
![roccascalegna](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/03/roccascalegna-abruzzo.cityrumors.it-12032024.jpg)
Sarà dunque possibile non solamente ammirare quello che la struttura antica può offrire, quanto anche ristorarsi sorseggiando una birra, mangiando salumi e formaggi locali o, perché, prendendo in prestito un libro gratis nell’area bookcrossing.
Una visita con degustazione al castello
Il castello protagonista di questa iniziativa è quello di Roccascalegna, un vero e proprio gioiello incastonato nella roccia, in cui è possibile assaporare le bevande del Microbirrificio Delphìn.
![roccascalegna](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/03/0roccascalegna-abruzzo.cityrumors.it-12032024.jpg)
Visitando la fortezza si trova infatti un locale in cui potersi fermare per assaporare un tipico aperitivo abruzzese, condito con la specialità della casa: le birre di Giuseppe Villani, che 10 anni fa ha scelto di avviare la produzione di Delphìn proprio nel borgo di Altino, a sei chilometri da Roccascalegna.
Le sorprese non sono però finite qui. All’interno del castello c’è infatti anche un’area bookcrossing in cui è possibile e donare libri a piacere, anche se non ci si può mai dimenticare che il cuore di tutto qui è la birra, con sei diverse tipologie e quattro stagionali.
La più apprezzata, dicono dalla stessa produzione, è probabilmente la Saison, fermentata in botti con lievito che viene coltivato da otto anni a questa parte, caratterizzata dalle arance della Costa dei Trabocchi e dal succo di fiori di sambuco, o ancora con le castagne di Sante Marie, paesino della provincia de L’Aquila.
Per quanto poi concerne i prodotti in degustazione, c’è l’imbarazzo della scelta. C’è il miele che viene usato anche per la produzione, dell’Apicoltura Colanzi, ci sono i salumi de Le Tre Casette, ci sono i prodotti realizzati con le farine dei grani antichi di Terra Nobile, e ancora i formaggi del Caseificio Fratelli Del Maestro di Sant’Eufemia, a Maiella, con cui è stato creato anche il birraggio, un particolare formaggio a base di mosto di birra e latte.
Il nuovo step del progetto? Trasferire il birrificio proprio nel cuore di Roccascalegna.