Inoltre i lavoratori, stamattina, si stanno raccogliendo nel piazzale antistante il punto vendita Mediaworld di San Giovanni Teatino per dare maggiore visibilità a uno sciopero indetto a livello nazionale a sostegno e in solidarietà dei punti vendita di Grosseto e Milano Centrale, condannati a chiudere i battenti il prossimo 31 marzo per una decisione unilaterale dall’azienda.
“Tale atteggiamento aziendale è inaccettabile ed allo stesso tempo ci fa riflettere su come la società Mediaworld abbia a cuore i propri dipendenti e le loro famiglie”, si legge in una nota.
“Respingiamo una politica aziendale che decide di chiudere punti vendita senza cercare di trovare soluzioni alternative per tutelare i propri dipendenti, anche con ammortizzatori sociali (visto che la società non ha rinnovato l’accordo sulla solidarietà) e allo stesso tempo sposta da una provincia all’altra altri punti vendita, con chiare conseguenze di ulteriori licenziamenti, oltre al fatto di voler ridurre la maggiorazione domenicale dal 90% al 30%, chiedendoti semmai di andare a lavorare tutte le domeniche”.