L’Abruzzo sta per annoverare un’altra lunga pista ciclopedonale, un percorso di 21 km che servirà a collegare l’entroterra frentano alla Costa dei trabocchi.
A presentare il progetto, a Lanciano, è l’assessore regionale a Urbanistica e pianificazione territoriale Nicola Campitelli, insieme al presidente della Regione Marco Marsilio, al sindaco di Lanciano Filippo Paolini, al presidente della Tua Gabriele De Angelis e a Salvatore Corroppolo, esperto in materia ambientale e in programmazione Fondi Sie ed Fsc del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
Alla presenza delle autorità, viene pertanto rilevato il programma di trasformazione del vecchio tracciato della ferrovia Sangritana in un percorso che si snoda per oltre 20 km sul territorio abruzzese, all’interno del progetto “Una nuova via per l’Abruzzo”.
Quali sono le zone interessante dal progetto
Finanziato da ministero e Regione, il progetto prevede la realizzazione di un percorso lungo 21 km sulla strada ferrata dismessa che parte da Castel Frentano e che attraversa i territori di Lanciano, Treglio e Rocca San Giovanni fino a San Vito.
La linea ferroviaria non viene utilizzata per la circolazione dei treni di linea ormai da tempo: era il 2005, infatti, quando venne inaugurata la nuova stazione di via Bergamo decretando sostanzialmente la fine di quel vecchio percorso. Ancora più remoto è peraltro l’abbandono del tratto da parte dei convogli della Sangritana per quanto riguarda il tratto che da Lanciano porta verso l’interno.
Insomma, attraverso il progetto si cerca di rivalutare un’infrastruttura oramai lasciata alla sua sorte, ponendo fine ai lunghi di dibattiti e proposte che, peraltro, avevano in parte suggerito di sfruttare il percors come una metropolitana leggera. A prevalere è invece stata la riconversione in pista ciclopedonale, come è stato per la ferrovia adriatica.
Secondo quanto affermato dall’assessorato all’Urbanistica, l’iniziativa rientra nell’ambito di “Terrà, l’ambiente in cui vivremo”, il forum della transizione energetica promosso dalla Regione, giunto alla sua seconda edizione.
“Incentivare la mobilità sostenibile – afferma l’assessore Campitelli – mediante interventi di potenziamento dell’intermodalità bici-treno per collegare l’area frentana con la Via Verde della Costa dei trabocchi, il percorso ciclopedonale che si sviluppa sull’ex tracciato ferroviario in uno dei tratti più suggestivi del litorale abruzzese, è la strada che sta percorrendo la Regione”.
La nuova via per l’Abruzzo, conclude l’assessore, apporta un progetto che ha una duplice valenza: da una parte quella turistica, dall’altra quella di tutela e sviluppo di un territorio che può contribuire allo sviluppo dell’intera regione Abruzzo.