Infatti, la Regione Abruzzo, facendo seguito alla querelle sorta in merito alla donazione dell’albero del Papa, è intervenuta in collaborazione con i Comuni di Rosello, di Palena e i carabinieri forestali del nucleo biodiversità di Castel di Sangro, disponendo il prelievo all’interno del vivaio forestale regionale di Palena di un esemplare arboreo di abete bianco dell’età di 62 anni e dell’altezza di 26 metri.
“Grazie all’opera del Servizio foreste e parchi regionale, che ringrazio per la tempestività di azione, – dichiara Imprudente – l’esemplare di abete, unitamente a 40 piante in vaso, che saranno anch’esse donate alla Città del Vaticano, provengono tutte da attività di coltivazione. Il prelievo dell’esemplare si è ritenuto necessario a causa delle raggiunte dimensioni e della vicinanza a fabbricati e viabilità che ne rendevano non più compatibile la presenza per motivi di pubblica e privata incolumità”.