Ad affermarlo è l’assessore regionale al Turismo, Mauro Febbo, che sottolinea come “nel corso della campagna di analisi del mese di maggio sono stati analizzati dall’Arta campioni prelevati in ben 113 punti su tutta la costa, con un risultato ottimo e rilevando criticità solo in due punti, ma rientrati nella norma dopo due giorni. Per quanto riguarda la campagna delle analisi del mese di giugno invece sono stati processati fino ad oggi campioni ricadenti nei Comuni di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pescara, Francavilla, Rocca San Giovanni, Fossacessia e Torino di Sangro, e i risultati sono eccellenti. Siamo fiduciosi che saranno più che positivi anche sui restanti Comuni della costa.
Quindi, ad oggi, i 130 chilometri di litorale abruzzese e i laghi di Scanno e Barrea, possono essere fruiti per la balneazione, compresa tutta la costa pescarese, tra cui la zona antistante via Galilei dove è stato rimosso il divieto di balneazione. Questo significa che la strada intrapresa sta portando i suoi frutti e, come già annunciato, questo governo regionale continuerà a investire nei depuratori, nel loro potenziamento e nella loro funzionalità. Ovviamente ci apprestiamo a vivere una stagione estiva diversa e particolare, a causa del Covid, ma questi dati positivi sulla balneabilità delle nostre acque sono segnali ottimi e incoraggianti, su cui bisogna lavorare per intraprendere un percorso di rilancio del settore turistico.
Infatti le spiagge abruzzesi continuano ad avere un appeal positivo, così come i laghi che fanno registrare un sempre crescente numero di visitatori. Pertanto – conclude Febbo – la Regione continuerà non solo a monitorare costantemente tutta la costa e i suoi laghi, attraverso la preziosa collaborazione di Arta, ma anche ad investire sulla promozione turistica, che presenteremo nei prossimi giorni, per rendere ancora più conosciute le nostre bellissime mete”.