A dichiararlo sono l’assessore regionale Mauro Febbo e il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis accompagnato dall’Ing. Primavera, che questa mattina presso la sede della presidenza della Regione a L’Aquila hanno tenuto una riunione tra il Provveditore alle Opere Pubbliche, Ing. Rapisa, nonché il Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo accompagnato dall”‘Arch. Ursini. In particolare è stata esaminato stato dell’arte inerente il completamento della pista ciclabile della Costa dei Trabocchi , che nel Comune di Torino di Sangro mostra una criticità a causa del dissesto in località Lago Dragoni, nonché del tratto sud di Ortona. La Regione Abruzzo – sottolineano Febbo e D’Annuntiis – è ben consapevole del valore strategico e turistica della pista pedociclabile quindi è indispensabile accelerare per concludere i lavori quanto prima.
Infatti è stato raggiunto un accordo operativo tra i tre enti che permetterà di sbloccare con la massima velocità le lavorazioni in corso e pervenire pertanto alla ultimazione della pista ciclabile nel giro di 3-4 mesi. Inoltre sono state affrontate le questioni relative all’avvio dei lavori di svuotamento della vasca di colmata presso il porto di Pescara nonché del completamento dell’intervento nel porto di Giulianova. Per quanto riguarda il primo intervento, il provveditorato ha garantito la imminente pubblicazione del bando di gara e la aggiudicazione in tempi stretti, prevedibilmente entro la metà del mese di dicembre.
Per il secondo, il Provveditorato ha comunicato di aver approvato qualche giorno fa il relativo progetto e l’inizio dei lavori è imminente. Infine – conclude Febbo – ci siamo soffermati su i lavori che interessano la Città di Chieti. Per quanto riguarda la ex caserma Bucciante, l’immobile destinato ad Archivio di Stato, abbiamo constatato la consegna all’impresa aggiudicataria dei lavori che inizierà subito partendo dalla demolizione. Mentre per la ex caserma Berardi per due lotti si sta procedendo spediti mentre per il lotto numero 2, destinato all’Agenzia delle Entrate, c’è stato purtroppo un ricorso all’aggiudicazione. Per quanto riguarda invece la sede della Guardia Di finanza è in via di definizione in base alle necessità indicate dalla Guardia di in base alle risorse disponibili, ma non è escluso un ulteriore intervento economico sia da parte del Provveditorato che della stessa Guardi di Finanza”.