Su proposta dell’assessore con delega ai rifiuti, Nicola Campitelli, deliberata la sussistenza di ragioni di interesse pubblico ed urgenza, per la prosecuzione delle attività di conferimento dei rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale, per il conferimento-trattamento negli impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB) di titolarità di ACIAM Spa (Aielli – AQ) e di DECO Spa (Chieti Scalo – CH). Autorizzata, quindi la proroga, riguardo al trattamento dei rifiuti prodotti da Roma Capitale, dei termini temporali e delle condizioni gestionali, sino al 31/12/2021, in entrambi gli impianti a seguito dell’accertata disponibilità e compatibilità di quantitativi pari a 80.000 tonnellate. Sono state, inoltre confermate, le attuali modalità operative di conferimento-trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale, in particolar modo in relazione agli aspetti economico-tariffari, riguardo alla necessità di confermare l’ulteriore compensazione ambientale nei confronti della Regione Abruzzo e dei Comuni sedi di impianti, fermo restando l’obbligo del conferimento finale dei rifiuti residui derivanti dalle operazioni di trattamento in discariche per rifiuti speciali non pericolosi extra-regionali.
I rifiuti residui derivanti dalle operazioni di trattamento di quelli urbani indifferenziati, dovranno essere conferiti in impianti di smaltimento extraregionali (o impianti di recupero).
Inoltre, si è deciso che le risorse economiche derivanti dall’applicazione da parte delle aziende interessate, si dovranno destinare obbligatoriamente ad attività ed interventi finalizzati a riduzione, riuso, preparazione al riutilizzo, riciclo, rimozione di rifiuti abbandonati/depositati in modo incontrollato, messa in sicurezza finale/bonifica dei siti interessati e ad attività di sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’economia circolare. All’ARTA Abruzzo è affidato il compito di effettuare eventuali attività di controllo connesse ai conferimenti dei rifiuti urbani indifferenziati negli impianti.
A seguito di uno specifico protocollo d’Intesa 2020 con il Ministero dell’Economia e Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, istituito un “Fondo preordinato alla promozione di misure di Sviluppo Economico e all’attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi” che per l’Abruzzo prevede uno stanziamento di 103mila 697 euro.
Su proposta dell’assessore Guido Liris, la Giunta, alla luce della Legge regionale del 6 aprile 2020, n. 9 che ha introdotto “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, ha approvato sia le linee di indirizzo per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche, sia quelle relative all’attribuzione di contributi a fondo perduto agli enti e associazioni culturali. I fondi necessari, pari a 3 milioni di euro complessivi, trovano capienza in una variazione di bilancio in corso di approvazione, a valere sull’annualità 2021, rispettivamente per 1 milione 500mila euro ciascuno.
Approvato il bilancio consolidato della Regione Abruzzo per l’esercizio finanziario 2019, costituito dal Conto Economico consolidato e dallo Stato Patrimoniale consolidato nonché dalla Relazione sulla gestione consolidata. Il provvedimento verrà ora trasmesso al Collegio dei revisori dei conti della Regione Abruzzo per la predisposizione della Relazione.
La Giunta, su proposta dell’assessore Pietro Quaresimale, in relazione al programma di intervento della Cassa delle Ammende per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID 19 negli istituti penitenziari, ha deliberato la presa d’atto del finanziamento attribuito dalla Cassa delle Ammende alla Regione Abruzzo, pari a 99mila 100 euro, per l’attuazione del progetto “Abruzzo Inclusivo” e della Convezione stipulata e perfezionata il 4 luglio scorso tra la Regione Abruzzo e la stessa Cassa delle Ammende.
Sempre su iniziativa dell’assessore Quaresimale, riguardo alla Legge regionale del 3 giugno 2020, n. 10 che introduce “Disposizioni urgenti a favore dei settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19” e che, nello specifico, prevede anche il sostegno ai tirocinanti degli Uffici giudiziari, la Giunta ha inteso specificare i requisiti di accesso alla misura di sostegno al reddito stabilendo che i destinatari della stessa debbano, contestualmente essere disoccupati, aver frequentato il percorso finalizzato al conseguimento della qualificazione specialistica di “Operatore per la gestione degli archivi amministrativi giudiziari”, aver intrapreso il percorso di apprendimento non formale on the job, avviato lo scorso mese di agosto 2020, oggetto del protocollo sottoscritto tra Regione Abruzzo, Procura generale della Repubblica e Corte di appello dell’Aquila il 26 maggio scorso.