Al G7 di Siracusa l’Abruzzo porterà i prodotti tipici regionali di agricoltura e pesca: 27 aziende dell’agrifood promuovono la regione.
Siracusa si prepara ad accogliere il G7 di Agricoltura e Pesca dal 26 al 28 settembre e numerose regioni italiane, compreso l’Abruzzo, parteciperanno per promuovere le proprie eccellenze regionali su scala internazionale.
L’evento ha infatti lo scopo di promuovere le eccellenze regionali italiane anche all’estero, informando i potenziali compratori su tutti i processi produttivi. L’Abruzzo, in questo senso, ha risposto prontamente alla chiamata.
Nei giorni scorsi alcuni delegati sono partiti alla volta della Sicilia, dove parteciperanno all’Expo dell’Agricoltura e della Pesca (che si terrà fino al 29 settembre) in via preliminare rispetto al G7. A partecipare saranno ben 27 aziende abruzzesi, che presenteranno e promuoveranno prodotti di ogni tipo in 2 stand esclusivi.
Il primo, dedicato ai prodotti food sia di terra che di mare, organizzerà anche masterclass e showcooking a cui parteciperanno i migliori e più noti chef della regione. Il secondo, all’Antico Mercato di Ortigia, sarà invece dedicato interamente al vino abruzzese. La varietà di stand e di aziende ha infatti il compito di far conoscere l’altrettanto vasta offerta di eccellenze regionali, che non si limitano solo ai prodotti di allevamento, pesca e agricoltura, ma sfociano anche nell’ambito vinicolo.
In questo senso il vice presidente della regione Emanuele Imprudente si è espresso chiaramente, dichiarano di voler dimostrare “l’assoluto valore complessivo dell’enogastronomia sostenibile e della grande crescita del brand abruzzese su scala mondiale grazie alla straordinaria qualità dei nostri prodotti e delle nostre aziende“.
Per farlo la Regione ha messo in atto una serie di capillari iniziative di promozione, che vanno dalla scelta della grafica dei cartelloni pubblicitari fino alla messa a punto dei menù pensati per rappresentare ogni caratteristica e aspetto della tradizione enogastronomica della regione. Non a caso sono state scelte le parole di importanti personaggi storici di origine abruzzese, da Ovidio e Flaiano fino al decadentista Gabriele D’Annunzio, per giungere poi fino a un nostro idolo contemporaneo: Ivan Graziani.
La speranza è che “il G7 sarà una occasione unica come volano per lo sviluppo economico e per l’affermazione della nostra regione in riferimento alle eccellenze enogastronomiche che sappiamo esprimere“, ha affermato ancora il vicepresidente. E chissà che, oltre all’enogastronomia sostenibile abruzzese, non venga promosso anche il turismo sostenibile, che in questa stessa regione fiorisce e può continuare a fiorire enormemente.