Ottantuno interventi sul patrimonio scolastico già finanziati per messa in sicurezza e ristrutturazione, 103 milioni di euro stanziati, quasi 30 milioni per le nuove scuole.
Sono alcuni dei numeri che emergono dall’analisi di Osservatorio Abruzzo sui fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dedicati all’edilizia scolastica nella regione.
In tema di istruzione il Pnrr italiano prevede 6 riforme e 11 investimenti. Al ministero dell’istruzione sono affidati quasi 18 miliardi del piano. Gli interventi di competenza del Miur che possono essere fatti rientrare nell’ambito dell’edilizia scolastica hanno un valore complessivo di circa 4,7 miliardi. Questi si suddividono tra interventi per la messa in sicurezza delle scuole esistenti (3,9 miliardi) e quelli per la realizzazione di nuove strutture (800 milioni).
“A oggi – scrive l’Osservatorio Abruzzo – sappiamo che l’81% delle risorse stanziate in questo ambito è già stato assegnato.
In Abruzzo sono 81 gli interventi già finanziati. In base a questi dati possiamo osservare che in Abruzzo, per il momento, sono arrivati complessivamente circa 103 milioni di euro. A livello provinciale è Pescara (33,5 milioni) il territorio che ne ha beneficiato di più. Seguono Chieti (31,1 milioni), Teramo (24 milioni) e L’Aquila (14,3 milioni). A livello locale ai primi 3 posti per fondi assegnati troviamo i comuni di Pescara (15,5 milioni), Atri (8,8) e Giulianova (6,5). Per quanto riguarda gli altri capoluoghi di provincia, invece, sono arrivati finora 6,1 milioni a Teramo, 3 all’Aquila e 2,5 a Chieti”.
Un elemento cruciale da valutare è l’estensione del patrimonio scolastico. Da questo punto di vista, i dati del ministero dell’istruzione relativi all’anno scolastico 2018/19 mostravano come circa l’84% dei comuni italiani avesse almeno un edificio scolastico statale attivo sul proprio territorio. Mentre l’Abruzzo si attesta al di sotto dell’80%. Un secondo aspetto da valutare è la dimensione del patrimonio di edilizia scolastica, in rapporto ai minori residenti. In media in Italia sono circa 13 i metri quadri di plessi scolastici comunali e statali rispetto agli abitanti tra 3 e 14 anni. L’Abruzzo si colloca sotto la media (10,82 metri quadri).