Con l’approvazione del Piano delle infrastrutture strategiche, infatti, la Regione mette sul tavolo del Governo interventi importanti su cui ora si attendono risposte e finanziamenti.
Il lavoro portato avanti in questi mesi dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e dal sottosegretario con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, ha offerto l’opportunità di raggruppare tutti quegli interventi definiti strategici sia sotto l’aspetto delle infrastrutture a rete, stradali, ferroviarie e funiviarie, sia di quelle puntuali: portuali, aeroportuali e dighe.
Sessanta interventi di priorità “Molto alta”, ventinove di priorità “alta” e “media” nei rispettivi settori di intervento per un importo complessivo di poco superiore ai sei miliardi di euro a cui si aggiungono opere che dovranno essere stimate dal Ministero delle Infrastrutture e che riguardano la velocizzazione e la messa in sicurezza dei tratti autostradali abruzzesi dell’A14, dell’A24 e dell’A25.
“L’Abruzzo si fa trovare pronto per la ripartenza dell’intera nazione – ha commentato il presidente Marco Marsilio – Complesso di interventi che comprende iniziative per connettere l’intero Abruzzo, senza dimenticare nulla, dalla costa alle aree interne, dalle metropoli ai piccoli centri, rilanciando la mobilità su ferro, valorizzando la portualità, potenziando l’aeroporto e la vocazione internazionale che lo caratterizza.
Mai come in questa epoca in cui si parla di far ripartire l’Italia, dopo le parole del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha preso impegni su grandi opere a cominciare dall’alta velocità sulle tratte ferroviarie Roma-Pescara e Pescara-Lecce, la Regione è pronta attraverso l’individuazione con le relative priorità delle opere che devono essere realizzate. L’Abruzzo ha le idee chiare, adesso speriamo che i ministri competenti porgano l’attenzione dovuta alla nostra regione garantendo quei fondi necessari alla realizzazione delle infrastrutture”.
“Si tratta di interventi importanti su cui saremo chiamati a lavorare con impegno nei prossimi mesi – ha detto il sottosegretario alla Presidenza, Umberto D’Annuntiis – l’individuazione delle priorità disegna una traccia importante sul lavoro dei prossimi anni mi auguro che ci sia unione di intenti nelle sollecitazioni al Governo al fine di ottenere i finanziamenti necessari che potranno arrivare attraverso i contributi dell’Europa ma anche con un impegno costante dei Ministeri interessati a spingere per la ripartenza attraverso una forte crescita economica di ogni territorio”.
LE OPERE
Delibera Infrastrutture strategiche (1)