In Abruzzo puoi visitare un luogo che sembra sia fermo nel tempo. Ti stupirà: è abitato da sole quattro persone!
Quando si parla di Abruzzo spesso si usa dire che sia un posto quasi da favola. Sono tante le foto che possono far immaginare quasi che questa regione sia ferma nel tempo, con paesaggi, usi e tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.
L’Abruzzo è una delle regioni centrali d’Italia ed al suo interno convivono due anime e un solo cuore. Prevalentemente è una regione montuosa e collinare e si affaccia su un meraviglioso tratto di Mare Adriatico. In Abruzzo inoltre si trovano le vette più alte dell’Appennino, come il Gran Sasso e il massiccio della Majella, oltre che l’unico ghiacciaio appenninico, ma anche alcune delle spiagge più frequentate. Oltre a custodire splendidi parchi, spiagge paradisiache e vette appenniniche davvero meravigliose, l’Abruzzo è anche la terra che preserva i piccoli borghi dalla storia antica. Molti dei borghi d’Abruzzo sono delle vere e proprie perle da non perdere durante un viaggio in questa splendida regione perché conservano un patrimonio storico, architettonico e culturale davvero unico, che non solo va preservato ma anche valorizzato.
Il borgo di Roccacaramanico
Uno dei borghi abruzzesi di cui ti voglio parlare e che sembra fermo nel tempo è proprio quello di Roccacaramanico. Ci crederesti se ti dicessi che in questo borgo sotto le pendici della Majella vivono solo quattro persone? Infatti pare che con lo spopolamento del paese negli anni ’80, restò in paese una sola abitante: Angiolina Del Papa, che per anni “custodì” il paese e si occupò della chiesa come sagrestana.
Appena si arriva si può trovare un cartello recita “il paese è piccolo e l’auto inquina, se vuoi visitarlo scendi e cammina!”. Roccacaramanico si trova nel parco nazionale della Majella in provincia di Pescara nel Comune di Sant’Eufelia. Il borgo fu completamente abbandonato nel 1960 ma si può dire che oggi vive una rinascita grazie all’intervento del Parco e dei privati affascinati dallo spirito del luogo. Il recupero delle case in pietra locale e l’organizzazione di eventi mondani rendono Roccacaramanico uno dei più significativi luoghi identitari dell’Abruzzo montano in equilibrio fra conservazione e sviluppo.
Oggi il borgo è tenuto benissimo, pulito, costruito tutto in pietra locale e con una terrazza panoramica sulla Majella da brividi. Il piccolo paese vanta in modo ufficioso anche un record mondiale: il 17 dicembre del 1961 in un solo giorno fu coperto da 3.65 m di neve. Insomma se vuoi fare un piccoli viaggetto in Abruzzo e tornare indietro nel tempo facendoti prendere dalla magia del posto non puoi perderti questa perla!