In Abruzzo puoi visitare un luogo che sembra sia fermo nel tempo, è Roccacaramanico, un borgo di montagna davvero spettacolare che vanta un primato

Quando si parla di Abruzzo spesso si usa dire che le sue bellezze sono talmente folgoranti che la gente che passa per una visita si innamora all’istante. In effetti non mancano i paesaggi da favola che confermano questa idea.
Qui si trovano le vette più alte dell’Appennino, come il Gran Sasso e il massiccio della Maiella, oltre che l’unico ghiacciaio appenninico, ma anche le zone costiere più a sud della regione, caratterizzate da calette e piccole spiagge riparate da rocce e scogli immersi in un Mar Adriatico cristallino sono molto affascinanti.
Soprattutto in montagna, però, ci sono dei borghi medioevali che fanno immaginare che questa regione sia ferma nel tempo. Roccacaramanico è uno di questi piccoli paesi dove vale la pena andare a fare un giro perché ha un fascino che non troverete in nessun altro posto. E poi ha un primato che in pochi conoscono, è un vero regno.
Perché fare un giro nel borgo di Roccacaramanico è cosa buona e giusta
Oltre a custodire splendidi parchi, spiagge paradisiache e vette appenniniche davvero meravigliose, l’Abruzzo è anche la terra che preserva i piccoli borghi dalla storia antica. Molti dei borghi più belli d’Abruzzo sono delle vere e proprie perle da non perdere durante un viaggio in questa splendida regione perché conservano un patrimonio storico, architettonico e culturale davvero unico, che non solo va preservato ma anche valorizzato.

Uno dei borghi abruzzesi che quasi possiamo definire paesi fantasma in Abruzzo dato che sembra fermo nel tempo è proprio Roccacaramanico. Il borgo fu completamente abbandonato nel 1960 ma si può dire che oggi viva una rinascita grazie all’intervento del Parco e dei privati affascinati dallo spirito del luogo.
Non abbiamo i dati Istat dell’ultimo censimento ma pare che le persone residenti in questo borgo sotto le pendici della Maiella si possano contare sulle dita di una mano, forse sono solo quattro. Siamo pur sempre in una piccola frazione del Comune di Sant’Eufemia a Maiella, in provincia di Pescara.
Una curiosità: si narra che con lo spopolamento del paese negli anni ’80, restò una sola abitante: Angiolina Del Papa, che per anni “custodì” Roccacaramarico e si occupò della chiesa come sagrestana.
Ma negli anni il recupero delle case in pietra locale e l’organizzazione di eventi mondani hanno reso Roccacaramanico uno dei più significativi luoghi identitari dell’Abruzzo montano, in equilibrio fra conservazione e sviluppo. Oggi il borgo è tenuto benissimo, pulito, costruito tutto in pietra locale e con una terrazza panoramica sul Parco della Maiella da brividi.
Il regno della neve

E poi ha un primato che non bisogna sottovalutare, è il “regno della neve”. In media durante l’anno il piccolo paese vanta 3 metri di neve, in modo ufficioso ha anche un record mondiale, il 17 dicembre del 1961 in un solo giorno fu coperto da 3,65 m di neve e addirittura nel 1929 i metri di neve furono 10!
Insomma, che sia primavera, estate o inverno, fare un viaggetto a Roccacaramanico, uno dei luoghi di montagna più belli in Abruzzo, e tornare indietro nel tempo facendovi prendere dalla magia del posto è davvero una delle esperienze da concedersi. Ma siete avvertiti, appena si arriva si trova un cartello recita “il paese è piccolo e l’auto inquina, se vuoi visitarlo scendi e cammina!”, a buon intenditor…