La situazione della sanità nella nostra regione non è sicuramente delle migliori. E nelle scorse ore è stato lanciato un nuovo allarme
La sanità continua ad essere al centro del dibattito in Abruzzo. Il buco registrato in questi mesi hanno portato la giunta regionale a trovare una soluzione alzando le tasse. Ma c’è un’altra situazione che sta preoccupando (e non poco) i residenti. Parliamo dell’assenza di medici in determinate zone.
Un quadro complessivo davvero critico se pensiamo che in alcune zone bisogna spostarsi di chilometri pur di avere il proprio medico di base. Un tema che è stato affrontato anche a margine di una riunione della Commissione della Regione Abruzzo e la speranza da parte degli stessi residenti è che si possa riuscire a trovare una soluzione per dare una svolta importante e consentire a tutti i cittadini di avere una sorta di sicurezza anche in caso di ricovero.
La situazione dei medici in Abruzzo
La situazione dei medici in Abruzzo non è assolutamente facile. La CGIL ha evidenziato come “è necessario un confronto e necessario in quanto, per l’ennesima volta, nel mese corrente e come già verificatosi nei mesi precedenti, il servizio del 118 sarà garantito esclusivamente da un infermerie e un autista dell’autoambulanza e deprivato completamente del medico”.
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Un quadro complessivo davvero molto critico e che necessita dell’intervento da parte della stessa regione per consentire a tutti di poter avere almeno un medico in autoambulanza nella zona dell’Alto Sangro in un periodo come quello estivo dove ci sono centinaia di turisti e, quindi, c’è la necessità di un intervento in questo senso.
La situazione sanitaria non è sicuramente delle migliori in Abruzzo e si deve trovare una soluzione in davvero poco tempo per consentire ai cittadini di poter usufruire di un servizio necessario per garantire la propria sicurezza e un intervento immediato in caso di un problema di salute.
