L’Aquila. Sulla gestione dei fondi Restart e sulle notizie riportate dagli organi di stampa circa le lamentele dei Confidi nell’accesso al credito per le piccole e medie imprese, interviene l’assessore alla Aree Interne e del Cratere, Guido Quintino Liris:
“L’asse di sostegno al credito per le piccole imprese del programma di sviluppo Restart ammonta a 10 milioni di euro, assegnati dal Cipe, con delibera n.25 del 2018, alla Regione Abruzzo”.
“La Giunta D’Alfonso con la delibera n.43 del 25 gennaio scorso, stabilì di costituire due fondi di garanzia, l’uno, per un importo di 8milioni di euro, per sostenere l’accesso al credito delle piccole imprese attraverso i confidi regionali, l’altro, di 2milioni di euro, anche per i contributi in conto capitale. Il Dipartimento dello sviluppo economico della Regione avrebbe attuato il provvedimento”.
“Successivamente, con la delibera n.128 del 7 febbraio scorso, sempre la Giunta D’Alfonso precisò, integrando la precedente delibera, che per l’accesso al credito delle imprese “la Regione si avvarrà della società in House FI.R.A. spa”.
“Queste sono le scelte che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione” spiega l’assessore Guido Quintino Liris “dovremmo quindi contemperare ora i diversi interessi. Tuttavia non è vero che non abbiamo mai incontrato i rappresentanti dei Confidi della provincia dell’Aquila, un primo incontro è stato fatto nella sede dell’assessorato nel mese di luglio, e in quell’occasione abbiamo ascoltato le loro lamentele circa l’inerzia della precedente amministrazione, nella gestione dei fondi, ed abbiamo garantito la massima disponibilità nel predisporre ogni misura utile alla più rapida erogazione del sostegno economico alle piccole imprese”.
“Ogni giorno tocchiamo con mano le difficoltà della piccola imprenditoria” prosegue l’assessore “ogni giorno ascoltiamo le difficoltà economiche e finanziarie degli artigiani e proprio per tali ragioni non possiamo accettare la critica da chi si erge a paladino della giustizia su una tematica per noi prioritaria”.
“Probabilmente” aggiunge Liris “alcuni dei soggetti coinvolti sono evidentemente più interessati alle provvigioni e alla loro patrimonializzazione che al bene delle Piccole e medie imprese abruzzesi, sarebbe infatti interessante rendere pubblici tali importi e lo chiediamo ai rappresentanti dei Confidi”.
“Posso rassicurare quindi” conclude l’assessore “che l’attenzione che il Dipartimento dello Sviluppo economico e nello specifico, il direttore De Sanctis, sta riservando alla formulazione del bando per l’accesso al credito dei piccoli imprenditori è dovuta al fatto che la Regione non vuole assicurare prebende a nessuno ma garantire che ogni centesimo di fondi pubblici destinato alla ripresa post sisma vada solo alle imprese”.