La figura del Garante è stata istituita con legge regionale 2 agosto 2018, n. 24 “Istituzione del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza”. Il Garante viene eletto con voto segreto ed è eletto il candidato che ottiene i voti dei due terzi dei consiglieri assegnati al Consiglio regionale. Dopo la terza votazione e’ eletto il candidato che ottiene la maggioranza dei voti dei consiglieri assegnati al Consiglio regionale. Il Garante resta in carica per la durata della legislatura regionale ed è rieleggibile una sola volta. Il Garante ha numerosi compiti tra i quali ricordiamo: promuove la conoscenza e l’affermazione dei diritti individuali, sociali e politici dell’infanzia e dell’adolescenza assumendo ogni iniziativa finalizzata alla loro concreta realizzazione; promuove e vigila sull’applicazione nel territorio regionale della Convenzione sui diritti del fanciullo e delle altre convenzioni internazionali ed europee; rappresenta i diritti e gli interessi dell’infanzia e dell’adolescenza presso tutte le sedi istituzionali regionali; vigila, anche in collaborazione con gli operatori dei servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza, sui fenomeni di esclusione sociale, di discriminazione dei bambini e degli adolescenti, per motivi di sesso e di appartenenza etnica o religiosa. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo riunito questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo ha esaminato tutti i documenti politici posti all’ordine del giorno.
La seduta, caratterizzata anche dall’elezione del Garante dell’infanzia, si è conclusa con l’approvazione del provvedimento amministrativo che proroga l’incarico del Commissario straordinario per la liquidazione del Consorzio Centro Fieristico del Mobile di Mosciano S.Angelo fino al completamento degli adempimenti necessari per la conclusione della procedura di liquidazione. Rinviata la discussione delle risoluzioni all’ordine del giorno.