Viene prevista, difatti, per tutti gli interventi di bonifica e di chiusura delle discariche esaurite, la variazione della quota di anticipazione del finanziamento che dal 5% aumenta al 60% della somma assegnata, mantenendo invariate al 10% le successive percentuali di acconto, saldo compreso. Si tratta di un provvedimento che permette di far partire i lavori di messa in sicurezza con maggiore velocità e permette, al contempo, di evitare contenziosi con le imprese che al momento dell’aggiudicazione della gara necessitano di un anticipo del 20% per poter iniziare i lavori di bonifica.
“In questo modo, avremo la gestione dei rifiuti certamente più efficace e maggiormente rispondente ai criteri e principi dell’ordinamento nazionale e comunitario”, si legge in una nota.