Pescara. La linea ferroviaria Pescara-Roma cancellata dalla legge di stabilità.
Strategia che rappresenta una nuova penalizzazione per l’Abruzzo.
L’analisi arriva da Maurizio Acerbo, ex consigliere regionale e ora componente della segreteria nazionale di Rifondazione.
” Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi si vanta di aver fermato “l’assalto alla diligenza”. Tra le norme cancellate dalla legge di stabilità c’è l’indicazione della priorità per la ferrovia Roma-Pescara.
Si tratta dell’ennesimo schiaffo alla nostra Regione ed è emblematico della considerazione che il governo nutre nei nostri confronti.
Evidentemente col Pd come col centrodestra a livello nazionale prosegue la tendenza alla marginalizzazione del nostro territorio.
Mi domando cosa stiano facendo i nostri rappresentanti istituzionali.
Perché nessuno ci abbia informato nè abbia protestato.
Il collegamento Pescara – Roma non era una priorità ?”