Enel e Protezione Civile insieme per un Abruzzo più sicuro

L’Aquila. Parte una nuova sinergia tra Regione Abruzzo ed Enel per migliorare ed innovare il sistema di Protezione Civile regionale. Si è tenuta ieri una riunione operativa che ha stabilito i punti di una nuova collaborazione in merito a prevenzione e gestione delle emergenze e alle nuove forme di volontariato.

In particolare sono state approntate le basi per un accordo regionale (primo in Italia) che vedrà Enel in prima fila nelle emergenze, con particolare attenzione alle situazioni di crisi ma anche verso le attività di prevenzione e cura del territorio, in stretta collaborazione con gli uffici regionali. Si è affinata, inoltre, la procedura per la gestione delle emergenze tipicamente invernali, migliorando ulteriormente le modalità di coordinamento e condivisione delle informazioni e la gestione operativa dei momenti di allarme.

Una grande attenzione è stata dedicata al modo del volontariato. Per Mario Mazzocca, assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo si tratta “finalmente di un nuovo modo di pensare la crisi: con il nuovo accordo, primo in Italia, saremo capaci di valorizzare al meglio le forze della regione, proiettando finalmente l’Abruzzo in una dimensione davvero moderna ed efficiente di protezione delle persone e dei luoghi, che tenga conto di prevenzione, emergenza e volontariato Da oggi coinvolgiamo anche le aziende presenti sul territorio e partiamo da Enel che ha dimostrato un’attenzione non comune alle questioni di Protezione Civile”.

Franco Gizzi, responsabile nazionale Enel delle gestioni delle crisi e delle emergenze conferma l’impegno dell’azienda elettrica su tutti i fronti: “Enel è sempre più presente in Abruzzo e da oggi vuole farlo ancor meglio per prevenire e gestire eventuali momenti di difficoltà. In Abruzzo è stato firmato lo scorso giugno l’accordo nazionale tra Enel e il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ed in Abruzzo firmeremo il primo accordo tra la nostra azienda ed un ente regionale. Daremo sempre più nuova energia a chi ne ha bisogno”.

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