Pescara. Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha incontrato nel pomeriggio di oggi i sindacati dei bancari (Fiba-Cisl, Fisac-Ccgil, Uilca-Uil, Sindacato autonomo Fabi Segreteria Ugl, Sindacato autonomo Dircredito), per concordare la procedura che porti alla nascita dell’Osservatorio bancario regionale, previsto a breve.
L’Osservatorio dovrà monitorare il sistema del credito in Abruzzo e le politiche di servizio, andando a “costituire una tradizione che oggi non esiste”. Il Presidente, alla luce delle vicende che hanno coinvolto alcuni tra i più importanti Istituto di credito abruzzesi, ha spiegato di voler evitare “indifferenza e minimalismo”, presupposti che facilitano atteggiamenti di “furbizia di chi prende di mira l’Abruzzo, come è accaduto nel passato”.
Il Presidente, oltre all’Osservatorio, ha quindi annunciato la nascita di una norma regionale, “giacché tra le competenze legislative ce n’è una che ci compete”. I presupposti giuridici sono l’art. 117 della Costituzione, sulla Potestà concorrente, e il Decreto legislativo n. 171 del 2006, con il quale si stabiliscono i principi fondamentali a cui le Amministrazioni regionali devono attenersi in materia di autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria degli Istituti locali. Non esistono precedenti tra le regioni di norme in questo settore, ma il Presidente ha dichiarato la sua “volontà a voler essere la prima regione che colma un vuoto, allo scopo di evitare il rimpicciolimento del proprio sistema bancario”.
Infine, D’Alfonso ha annunciato la convocazione degli Stati generali del sistema bancario, per “determinare una grande operazione trasparenza, pur nella distinzione dei ruoli coinvolti”. Insomma l’obiettivo del Presidente è raccogliere “l’umore del territorio”, intorno al quale si crea l’interesse ecomomico, “capire, per esempio, se in questi anni il servizio del credito verso gli imprenditori è migliorato o peggiorato, quale sia oggi il rapporto tra impieghi e risparmio”. I Sindacati, che si sono detti pronti a collaborare, hanno anche evidenzato “l’attualità dell’iniziativa del Presidente”. A breve, dunque, la nascita dell’Osservatorio.